Il genetista che analizzò le unghie di Chiara Poggi: "Vi dico perché mi sono fermato nelle indagini sul dna"

Il genetista che analizzò le unghie di Chiara Poggi: Vi dico perché mi sono fermato nelle indagini sul dna

"Sono ancora convinto che se fossi andato avanti sarebbe stata una forzatura". A Fanpage.it parla il genetista Francesco De Stefano che firmò la perizia sulle unghie di Chiara Poggi: era il 2014 quando la Corte d'Assise d'Appello bis lo incaricò prima di condannare Alberto Stasi e il 2017 quando la Procura di Pavia sulla base di quella perizia archiviò le indagini su Andrea Sempio. Oggi con le nuove indagini su quest'ultimo, ovvero l'amico del fratello di Chiara Poggi, si torna a parlare della perizia di De Stefano. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Il sistema delle norme disciplina la convivenza civile: allorquando viene violato, si instaura un processo finalizzato a ristabilire l’equilibrio sul quale si incentra il rapporto tra i cittadini. (La Ragione)

Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima, è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati, ma si dice sereno e pronto a collaborare con gli inquirenti affinché ogni dubbio venga definitivamente fugato. (Fanpage.it)

La difesa di Andrea Sempio, coi legali Massimo Lovati e Angela Taccia, sta lavorando in queste ore ad un'eventuale opposizione alla richiesta della Procura di Pavia al gip di un maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio, compresi campioni biologici e reperti mai analizzati e recuperati, oltre alla comparazione tra il Dna del 37enne e i risultati di quello che fu trovato su dita e unghie di Chiara Poggi. (Gazzetta di Parma)

Chiara Poggi e il delitto di Garlasco, si cerca il Dna di Sempio su nuovi reperti

Chiara Poggi, Andrea Sempio torna al lavoro dopo le ferie. L'avvocato: «Ora è più sereno, non ha nulla da nascondere» (ilgazzettino.it)

"Assenza di evidenze significative ai fini delle indagini". Lo scrisse la Corte d'Appello di Milano, nella sentenza del 2011 nel processo d'appello a carico di Alberto Stasi, respingendo una richiesta della parte civile, ossia dei familiari di Chiara Poggi, coi legali Gian Luigi Tizzoni e Francesco Campagna, che chiedevano di analizzare geneticamente tutta una serie di reperti, tra cui "pantaloncini" e "maglietta" di Chiara Poggi, braccialetti, "un orologio", il martello sequestrato a casa di Alberto e altri ancora. (l'Adige)

Proseguono le indagini sul delitto di Garlasco. (Sky Tg24 )