Bitcoin sotto attacco, l’Italia alza l’aliquota al 42% dal 2025

Il governo italiano è pronto a fare un giro di vite sui guadagni derivanti dal Bitcoin. Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha alzato il tiro: l'idea è portare l'imposta sulle plusvalenze derivanti da Bitcoin e affini dal 26% al 42%. La mossa colpirebbe chi guadagna vendendo criptovalute a un prezzo maggiore rispetto a quello d'acquisto. E attenzione, non è solo un piano: l'aumento potrebbe entrare in vigore già nel 2025, come parte della nuova Manovra finanziaria in lavorazione. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla disperata ricerca di risorse per finanziare la terza manovra del Governo Meloni da quando è in carica, l'esecutivo ha deciso di colpire pesantemente gli investitori che speculano sulle piattaforme di trading con le criptovalute. (L'HuffPost)

Qualora la misura venga confermata al termine dell’iter parlamentare della Manovra, passerà dal 26 al 42 per cento. Tra le misure inserite nel Disegno di Legge di Bilancio 2025, il cui contenuto è stato presentato nel corso della conferenza stampa del 16 ottobre, c’è l’aumento della ritenuta sulle plusvalenze delle criptovalute. (Informazione Fiscale)

Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Criptovalute: il Governo aumenta le tasse al 42%

L’inasprimento fiscale proposto dal governo italiano si colloca nel più ampio quadro della manovra finanziaria 2025, ed è stato illustrato dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Mentre oltreoceano il candidato repubblicano alla presidenza degli USA, Donald Trump, ha più volte dichiarato di fare degli Stati Uniti una nazione leader nell’ambito delle cryptovalute, sui media italiani rimbalza la dichiarazione del viceministro alle Finanze, Maurizio Leo, su una imposta sostitutiva al 42% sulle criptovalute. (AziendaBanca)

La tassazione applicata sui proventi legati alle criptovalute è destinata a subite un drammatico un balzo in avanti, passando dal 26% attuale al 42% a partire dal 2025. Si tratta di una novità annunciata dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa relativa alla Manovra 2025. (PMI.it)