Nuoro, vicino di casa del killer ucciso per caso: uscito perché si era staccata la luce, "Assurdo"

"Ci sembrava di essere stati catapultati sul set di un film di Quentin Tarantino ma, invece no, è tutto vero e tu non ci sei più" è il ricordo commosso e pieno di dolore degli amici di Paolo Sanna, una delle vittime della strage di Nuoro. Un dramma di fronte al quale la famiglia dell'uomo ha reagito decidendo di donare gli organi per salvare altre vite. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La polizia ha confermato di aver avviato un’indagine sul decesso della donna. Inghilterra – Una giovane mamma è morta al Gloucestershire Royal Hospital dopo aver accusato un malore in seguito ad una operazione di lifting brasiliano dei glutei (BBL). (Frosinone News)

"Sono tutti morti. Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io". Sono le parole pronunciate dal 14enne sopravvissuto alla strage della sua famiglia a Nuoro quando i carabinieri sono arrivati alla porta di casa. (Sky Tg24 )

Dalle foto sui loro profili social si stenta anche a coglierne la differenza di età. Sia perché donne, sia per la poca differenza di età. (Corriere della Sera)

Padre stermina familiari e vicino, poi si ammazza. L'unico figlio sopravvissuto: «Mi sono salvato fingendomi morto»

NUORO – Nuovi inquietanti dettagli sulla strage familiare di Nuoro compiuta da Roberto G., l’operaio 52enne che due giorni fa ha ucciso la moglie, la figlia maggiore di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. (StatoQuotidiano.it)

Qualsiasi appassionato, cacciatore, collezionista, sa perfettamente che quando (e per fortuna i casi sono rarissimi, in rapporto al numero di cittadini possessori legali di armi) un detentore legale di armi commette un delitto con le armi in questione, è solo questione di tempo prima che si scateni la “caccia alle streghe” che investe come uno tsunami tutta la categoria. (Armi e Tiro)

Lo spirito di sopravvivenza mentre su di te si abbatte inesorabile la morte e il terrore. Quando il figlio 14enne di Roberto Gleboni ha visto il padre prendere in mano la pistola e uccidere tutti i membri della sua famiglia uno dopo l'altro in casa sua a Nuoro, ha fatto l'unica cosa che poteva fare. (ilgazzettino.it)