Alice D'Amato e la dedica della sorella Alice dopo l'oro a Parigi 2024

Anche la sorella è una ginnasta e, in occasione del successo alle Olimpiadi di Alice D'Amato, ha voluto ricordare il padre scomparso nel 2022 che le ha supportate nel loro percorso sportivo "Quando eravamo piccoline sognavamo di arrivare a tutto questo. Grazie di avermi fatto vivere queste emozioni che non si possono descrivere! Ce l’hai, ce l’abbiamo fatta", queste le parole che Asia D'Amato ha dedicato a sua sorella gemella Alice, neo campionessa olimpica di ginnastica artistica a Parigi 2024 con l'oro nella trave (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Alice D’Amato ha conquistato la medaglia d’oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024, imponendosi nell’atto conclusivo di specialità andato in scena davanti ai 20.000 spettatori della Bercy Arena: prima donna italiana a salire sul gradino più alto del podio ai Giochi, al secondo alloro personale in una rassegna a cinque cerchi dopo l’argento nella gara a squadre. (OA Sport)

Vincenzo D’Angelo, allenatore dello Spezia, ha parlato quasi a ridosso dell’inizio del campionato di Serie B. Fratelli Esposito considerati. (Inter-News)

Alice D’Amato, 21enne classe 2003, ha appena lasciato un segno indelebile nella storia della ginnastica artistica italiana. Alle Olimpiadi di Parigi 2024, la giovane ginnasta ha conquistato una straordinaria medaglia d’oro nella trave, battendo anche la super favorita americana Simone Biles. (Radio Deejay)

PARIGI C’è una cosa più bella di un oro e un bronzo olimpici alla trave (Alice D’Amato e Manila Esposito), dopo l’argento già strepitoso di squadra, ed è come ci siamo arrivati: a modo nostro, percorrendo una via lunga e personale che ha saputo seguire l’evoluzione di questo sport, delle regole, dei materiali e infine degli stessi corpi delle ginnaste. (Corriere della Sera)

Tutti per applaudire la squadra d’argento, ma soprattutto lei, che ha portato la ginnastica femminile in un’altra dimensione. Lo ha capito quando le porte scorrevoli degli arrivi all’aeroporto di Milano Linate si sono aperte. (La Gazzetta dello Sport)

Colori neon, Swarovski e tessuti oleografici: i body delle ginnaste sono creati per stupire ma allo stesso tempo studiati per garantire il massimo comfort durante le gare. Facciamo però un passo indietro, da dove nasce il body? (Panorama)