Sogno e incubo
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Secondo qualcuno avrebbe dovuto aiutarlo nel fisico, e invece alla fine gli ha spinto più in là la testa. Jannik Sinner in semifinale negli UsOpen per la prima volta è il combinato disposto di tutto quello che è successo negli ultimi mesi: il caso doping è stata una storia di sacrificio, di resistenza, di lotta (anche contro se stesso), di risalita. Ed è stato tutto tranne doping, anche se sul numero uno del tennis resta ancora la spada di Damocle di un appello della Wada: il termine per farlo sarebbe oggi, ma rumors nel circuito dicono che l'antidoping mondiale potrebbe aspettare martedì - a torneo finito per evitare imbarazzi - e poi accontentare chi si è lamentato di un processo non uguale per tutti (anche Djokovic e Federer, per dire) con una sospensione cautelare in attesa di ulteriori accertamenti. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Verdetto netto per Jannik Sinner dopo il caso doping che l’ha riguardato nelle ultime settimane: arriva l’annuncio, tifosi in estasi. Le ultime (SportItalia.it)
A far propendere per il no al ricorso è anche un motivo politico: la Wada è sotto attacco per aver non aver impugnato l'assoluzione di 23 nuotatori in patria con un'inchiesta assai rivedibile e con molti buchi. (Sport Mediaset)
A cura di Marco Beltrami 3 (Fanpage.it)
Continua il periodo di polemiche che vedono come protagonista Jannik Sinner. Dopo essere arrivato al primo posto nel ranking ATP, la classifica più prestigiosa quando si parla di tennis (un risultato che mai nessun altro italiano aveva raggiunto nel corso della storia), per Sinner è arrivato lo scandalo legato al doping (MondoSportivo)
Jannik Sinner ancora nei guai per il caso doping: ora rischia grosso a pochi minuti dalla semifinale degli US Open (CalcioMercato.it)
In campo c’è poco da dire, perché la sua grandezza è sotto gli occhi di tutti. Roger Federer ha detto la sua sul caso Sinner e questo ha scatenato una vera e propria bufera: i tifosi sono rimasti a bocca aperta (MilanLive.it)