Il gioco di Hamas sulla pelle dei rapiti
Amministrazione Biden in pressing, prima della scadenza del mandato, per ottenere un cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e Jihad islamica il 7 ottobre 2023. Ieri il Segretario di Stato americano Blinken ha chiesto un ultimo sforzo alle parti riunite a Doha. Ma nonostante i pesi massimi inviati ieri (in Qatar sarebbe arrivato il capo del Mossad, David Barnea) i colloqui «indiretti» non registrano progressi esaustivi; se non una lista di 34 nomi che da luglio rimbalza da una redazione giornalistica all'altra senza vedere mai la luce al tavolo di Doha con i dettagli necessari a chiudere un accordo. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Il più piccolo è sempre lui, Kfir Bibas, rapito quando aveva solo nove mesi insieme al fratellino più grande, Ariel, alla loro mamma Shiri e al papà Yarden. Il più anziano, invece, è Shlomo Mansour, 86 anni, catturato nel kibbutz di Kissufim. (ilmessaggero.it)
Sarebbero 34 gli ostaggi israeliani che Hamas potrebbe rilasciare nella prima fase di un potenziale accordo di scambio. Nell'elenco almeno 10 donne e bimbi piccoli. (Fanpage.it)
L'inviato statunitense in Libano Amos Hochstein ha annunciato l'inizio del ritiro delle forze israeliane da Naqoura, nel Libano meridionale, oltre un mese dopo l'entrata in vigore di un cessate il fuoco tra le due parti, esercito isreliano ed Hezbollah. (Sky Tg24 )
Israele ha detto che Hamas finora non ha rivelato quali siano le condizioni dei 34 ostaggi israeliani che si dichiara pronta a liberare nella prima fase di un eventuale accordo di cessate il fuoco a Gaza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Un alto funzionario di Hamas ha condiviso un elenco di 34 ostaggi che il gruppo palestinese afferma di essere disposto a rilasciare nella prima fase di un potenziale accordo di cessate il fuoco con Israele. (LAPRESSE)
Quello che Hamas non dice è che, parallelamente alla richieste ufficiali, insiste affinché qualsiasi accordo sul rilascio degli ostaggi israeliani includa una clausola che garantisca un ruolo per l'organizzazione nel futuro governo di Gaza dopo la guerra. (Panorama)