Spari contro le chiese, alberi di Natale bruciati, donne umiliate. Ecco la Siria di Al-Jolani
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La formula magica per fugare ogni dubbio sulle conseguenze della trasformazione della Siria in un regime islamico è sempre la stessa: “episodi individuali”. È con queste parole che il governo provvisorio guidato dal primo ministro Mohammed al-Bashir, sotto la leadership del leader terrorista Ahmad al-Shara (alias Abu Muhammad al-Jolani), qualifica gli episodi inquietanti di violenza e persecuzione che si verificano nel paese conquistato dai jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts). (Tempi.it)
Ne parlano anche altre testate
Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco dopo l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella Siria centrale. (Tiscali Notizie)
A dirlo al telefono con La Stampa è il vescovo monsignor Hanna Jallouf, vicario apostolico per i cattolici di rito latino. CITTÀ DEL VATICANO. (La Stampa)
Le proteste si verificano poco più di due settimane dopo che una coalizione armata guidata dagli islamisti ha rovesciato il governo di Bashar al-Assad, che si era presentato come il protettore delle minoranze nel paese a maggioranza sunnita. (ilmessaggero.it)