E' morto Arrigo Levi - Gazzetta di Parma

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arrigo levi. televisione

Arrigo Levi, scomparso stamattina a Roma a 94 anni, è stato senza dubbio uno dei giornalisti italiani con lo sguardo più aperto.

A La Stampa tornò poi come editorialista nel 2005 chiamato dall’allora direttore Giulio Anselmi.

Condusse (con Vittorio Citterich) il settimanale Tam tam, dall’82 all’87 fu in Fininvest (Punto sette, Tivù tivù).

Ha ottenuto il Premio Trento per il giornalismo ('87), il Premio Luigi Barzini come miglior corrispondente ('95) e il Premio Ischia Internazionale (2001). (Gazzetta di Parma)

Su altri giornali

Rientrato a Modena (dove era nato il 17 luglio del 1926) dopo la Guerra, completò i suoi studi e proseguì la sua carriera giornalistica. Nella sua carriera è stato anche consigliere per le relazioni esterne del Quirinale, prima con Carlo Azeglio Ciampi e successivamente con Giorgio Napolitano. (Il Mattino)

Finché il titolo giusto glielo ha trovato l'editore, un uomo sulla quarantina, La vecchiaia può attendere. La vecchiaia può attendere, l'indignazione no. (La Stampa)