Incontri spiacevoli con ragno violino, vespe, zecche e zanzare: cosa fare per ridurre i rischi
Roma, 29 agosto – Anche se ormai agli sgoccioli, l’estate non è ancora finita: a chi si accinge a partire per le vacanze in quest’ultimo scorcio di stagione, soprattutto nella splendida natura delle montagne e della campagne italiane, e passa prima in farmacia per munirsi di ciò di cui ha bisogno, medicine o prodotti per il benessere che siano, non sarà inutile – tra gli altri consigli – uno specificamente dedicato agli incontri con quelle creature che non è escluso si possano incontrare anche nelle località con gli scorci naturali più belli e idilliaci. (RIFday)
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Quella attuale è psicosi, non un’emergenza sanitaria": così il professor Francesco Frati, entomologo del Dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Siena, smorza l’allarme da ragno violino. "Una specie schiva, non aggressiva e il morso, occasionale, solo in rari casi può avere conseguenze serie e complicanze sistemiche. (LA NAZIONE)
Alle conseguenze del suo morso sono in effetti recentemente state attribuiti due decessi verificatisi in Italia. – La paura dei ragni in questi mesi sta dilagando anche nel nostro territorio: la ragione principale è legata all’ormai noto – e temutissimo – ragno violino, un esemplare velenoso presente anche alle nostre latitudini. (il Resto del Carlino)
Vittima del suo morso è rimasto un uomo di 52 anni da poco trasferitosi a Roma. Il ragno violino colpisce ancora. (Corriere Roma)
Sono sempre più frequenti i casi di persone che ricorrono all’ospedale e ci sono stati casi gravi post morso. – “Una specie schiva, non aggressiva e il morso, occasionale, solo in rari casi può avere conseguenze serie e complicanze sistemiche. (LA NAZIONE)
Cresce l’allarme per il ragno violino, in seguito ai recenti casi di morsi, che hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione. Particolarmente drammatica è la vicenda di Giuseppe Russo, un giovane di 23 anni di Collepasso, in provincia di Lecce, che ha perso la vita dopo essere stato morso dall’aracnide. (la VOCE del TRENTINO)
Un uomo è stato morso senza accorgersene da un ragno violino a Roma, a Casal Boccone, mentre sedeva su una panchina in compagnia del suo cane. Per fortuna tutto passato con crema e cortisone, ma ho avuto la febbre alta (39 °C) per due giorni. (Repubblica Roma)