Stanze vicine e cosmetici: le «coccole» alle tre liberate. «Ora devono riposare»

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Corriere della Sera ESTERI

L’ingresso a specchi della hall dello Sheba Hospital è tornato alla normalità. I giornalisti delle televisioni di tutto il mondo hanno lasciato le postazioni intorno all’ospedale più grande d’Israele che da due giorni è diventato la casa di Emily Damari, Romi Gonen e Doron Steinbrecher, ex ostaggi di Hamas e prime della lista dei prigionieri a essere liberate in questo fragile accordo di tregua. Il messaggio dei medici è chiaro: «Ora devono riposare». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Sono scese dalla stessa grande auto bianca le quattro soldate israeliane in ostaggio di Hamas da 15 mesi. Naama Levy, Karina Ariev, Daniella Gilboa e Liri Albag, ventenni, i capelli neri raccolti in una coda, il sorriso incerto, hanno camminato mano nella mano fino a un palco allestito dai guerriglieri in mimetica dove poco prima il team della Cri aveva firmato le carte del rilascio con un rappresentante dei rapitori. (La Stampa)

Si tratta di Liri Albag, 19 anni, Karina Ariev, 20 anni, Daniella Gilboa, 20, e Naama Levy, 20. Liri Albag, Agam Berger, Daniella Gilboa e Karina Ariev, le prossime quattro israeliane che verranno liberate da Hamas (Ansa)ANSA Ancora nulla di fatto invece per Arbel Yehud. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Reuters (Avvenire)

I bambini e la madre figurano nella lista dei 33 ostaggi da rilasciare durante la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco, così come il padre dei ragazzi, Yarden Bibas, anche se ciò non garantisce che siano ancora in vita. (Panorama)

Sono quattro giovani soldatesse israeliane gli ostaggi che Hamas libererà domani, sabato 25 gennaio, e di cui ha appena comunicato i nomi alle autorità dello Stato ebraico. La loro liberazione, nell'ambito dell'accordo per la tregua a Gaza, seguirà di 7 giorni quella delle 3 donne rilasciate sabato scorso. (Adnkronos)

Hamas libera altri quattro ostaggi israeliani nell'ambito dell'accordo con Tel Aviv sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri. Per ciascuna delle donne civili in ostaggio, l'intesa prevede che Israele rilasci 30 prigionieri palestinesi. (Liberoquotidiano.it)