Omicidio Piersanti Mattarella, a Palermo la cerimonia di commemorazione
Il capoluogo siciliano ha ricordato l'omicidio del presidente della Regione siciliana, avvenuto il 6 gennaio 1980. La manifestazione, organizzata nel 45esimo anniversario dell'agguato costato la vita al politico, si è svolta in viale Libertà, a pochi passi dal luogo in cui venne ucciso. Deposte corone di alloro davanti alla targa in sua memoria. Presenti familiari e autorità. Tanti i messaggi delle istituzioni, da La Russa a Fontana La città di Palermo ha ricordato, con una cerimonia commemorativa, l'omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella , avvenuto il 6 gennaio 1980 mentre era in auto per recarsi a messa insieme alla moglie. (Sky Tg24 )
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Lo afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. «Sono trascorsi 45 anni dalla barbara uccisione di Piersanti Mattarella a Palermo, un evento drammatico di matrice mafiosa contro un politico che da presidente della Regione Siciliana aveva combattuto concretamente la criminalità organizzata». (LaC news24)
Che cosa sperano di trovare gli inquirenti nelle foto acquisite nei mesi scorsi nelle redazioni di quotidiani e agenzie di stampa o nei video che immortalarono quella tragica giornata del 6 gennaio di 45 anni fa? Qualche elemento che confermi un’intuizione, un’imbeccata? Oppure la prova di un sospetto o di una testimonianza? O magari un volto, una vettura o come sembra un numero di targa, insomma uno spunto investigativo che possa dare maggiore impulso all’indagine aperta qualche anno fa per cercare di dare un volto ai killer che spararono in pieno giorno a Piersanti Mattarella, all’epoca presidente della Regione siciliana? ieri è stato il il 45esimo anniversario dell’uccisione, il presidente della regione Sicilia ha mandato alle celebrazioni una nota, delegando a presenziare l’assessore Scarpinato. (il manifesto)
Ovviamente, occorrerà chiarire i contorni di ciò che accadde però certamente è un passo avanti decisivo in direzione della verità”. PALERMO (ITALPRESS) – “La memoria è importante perché l’omicidio Mattarella è stato certamente uno di quegli omicidi che non ha avuto un rilievo soltanto locale ma un rilievo nazionale e ha segnato un momento drammatico per il nostro paese, non soltantoper la nostra regione. (OglioPoNews)
C’è un’immagine che racconta il degrado in cui sprofonda Palermo: da una parte i vigili urbani e una corona di fiori, accanto alla lapide che ricorda il sacrificio di Piersanti Mattarella; dall’altra parte un poliziotto, davanti all’ingresso del palazzo dove abitava il presidente della Regione e dove oggi abitano i suoi familiari. (La Repubblica)
Contro la sua azione riformatrice si scagliò non solo Cosa Nostra, ma un più ampio sistema di potere politico-criminale, composto anche da pezzi deviati delle istituzioni». La svolta nelle indagini sugli esecutori materiali dell’omicidio di Piersanti Mattarella segna con un cambio di passo il 45° anniversario del delitto. (Giornale di Sicilia)