C'è ancora un gran divario tra Nord e Sud nella lotta agli Ictus
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/10/2024 06:00:00 Oggi si celebra la giornata contro l'ictus cerebrale. Il tema scelto dalla World Stroke Organization è "Greater Than Stroke". L’ictus cerebrale è la terza causa di morte in Italia e la prima causa di invalidità, colpendo circa 100.000 italiani ogni anno, metà dei quali rimane con disabilità anche gravi. L’ictus è una patologia cerebrovascolare acuta, causata dall’ostruzione di un vaso del circolo cerebrale da parte di un trombo o di un embolo, oppure dalla rottura di un’arteria. (Tp24)
La notizia riportata su altri giornali
L’ictus colpisce 12 milioni di persone nel mondo. Ma con la prevenzione si può evitare fino al 90% dei casi. Il punto sull’ictus con gli esperti Iss. In Italia il 49% degli uomini e il 39% delle donne ha la pressione arteriosa alta, e Il livello medio di sale consumato ogni giorno è 9,2 g negli uomini e 7,1 g nelle donne contro i 5 g indicati dall’Oms. (agenzia giornalistica opinione)
“L’ictus, in Toscana, colpisce circa diecimila persone in un anno, ma la percentuale delle persone che arrivano negli ospedali è ancora troppo bassa, soltanto il 14% dei pazienti sono trattati in tempo utile. (OKMugello - News dal Mugello)
Il pubblico delle grandi occasioni, ieri sera (domenica 27 ottobre), nel teatro della chiesa di San Barsanofio a Oria per “Scendi in campo anche tu!” in collaborazione con Croce Rossa Italiana Comitato di Francavilla Fontana – Oria. (Lo Strillone News)
Altre malattie croniche Ictus: il 29 ottobre è la Giornata Mondiale (Osservatorio Malattie Rare)
È questo l’obiettivo di Fast Heroes, un’iniziativa internazionale educativo-didattica, portata avanti in Italia dall’associazione per la lotta all’ictus cerebrale, rivolta agli studenti delle scuole primarie per insegnare ai bambini a identificare il "trombo malefico" e agire in modo rapido chiamando il 112. (LA NAZIONE)
Dalle persone colpite da ictus che lavorano ogni giorno per riprendere in mano la propria vita ai caregiver che li assistono e li supportano, dai team sanitari che corrono contro il tempo per salvare vite umane agli specialisti della riabilitazione che fanno muovere le persone un passo alla volta: la lotta all’ictus cerebrale deve essere vista come un gioco di squadra perché insieme siamo #PiuFortidellIctus (#GreaterThanSktroke). (Sanità24)