"Gaza, possibile genocidio". Ira di Israele contro il Papa
«La guerra rende disumani, induce a tollerare crimini inaccettabili. I governanti ascoltino il grido dei popoli che chiedono la pace». L'ennesimo appello di Papa Francesco perché le armi si fermino e si faccia il possibile perché le popolazioni dei Paesi in guerra possano intravedere un futuro sereno. All'Angelus della domenica il Pontefice è tornato a bussare alla porta delle potenze mondiali, perché facciano qualcosa, non soltanto in Medioriente e in Ucraina, ma anche in altri Paesi spesso dimenticati. (il Giornale)
Su altre fonti
«Il 7 ottobre è stato un genocidio: Israele ha diritto di difendersi». MILANO. (La Stampa)
"Abbiamo sempre ringraziato Sua Santità per la presa di posizione in difesa dei diritti umani, della giustizia e della Pace nel mondo e particolarmente per il riconoscimento del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione e alla creazione del suo stato libero ed indipendente. (Il Messaggero Veneto)
In tal modo il Papa, altre volte incline all’uso di formule imprecise ma ad effetto, ha cura molto opportunamente di specificare che si riferisce al profilo giuridico/internazionale della questione. Più precisamente il Papa scrive che occorre «indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali». (La Stampa)
Ansa (Avvenire)
Edith Bruck, 93 anni, scrittrice e poetessa sopravvissuta all’Olocausto, risponde da casa sua, a Roma, seduta sulla poltrona dalla quale, ormai solo su Zoom, continua a far sentir… È una parola inadeguata, che viene usata con troppa facilità, di fatto ridimensionando l’unico vero genocidio della storia, quello che abbiamo vissuto noi: la Shoah». (la Repubblica)
GERUSALEMME — L’offensiva israeliana su Gaza continua a fare morti: la Striscia ieri mattina si è svegliata con la notizia di dodici vittime in un raid notturno avvenuto su Beit Lahiya. (la Repubblica)