Francia, il nuovo premier Michel Barnier annuncia una patrimoniale per ridurre il debito

Di Euronews Nel suo intervento all'Assemblea nazionale, Michel Barnier ha presentato il suo programma che contiene cinque priorità. Saranno però necessari compromessi. Proteste e manifestazioni in tutta la Francia PUBBLICITÀ Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier ha presentato il suo programma alla guida del governo per "i prossimi due anni e mezzo". Il suo discorso all'Assemblea nazionale è durato un'ora e 22 minuti. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

Il premier francese, Michel Barnier, lo ha annunciato nel corso del discorso programmatico all’Assemblea Nazionale, sottolineando la necessità di tagliare le spese e aumentare le tasse per ripianare, appunto, il debito ritenuto «colossale» della Francia. (Corriere della Sera)

Di fronte al debito "colossale" evocato in Parlamento dal premier Michel Barnier, il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti della grandi aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono queste le cifre, ormai quasi ufficiali, del bilancio 2025 della Francia . Quaranta miliardi di tagli. (Il Sole 24 ORE)

La Francia di Barnier rinvia il taglio del deficit al 2029 e minaccia più tasse sui redditi alti

L’Eliseo ha convocato ieri sera un Consiglio di difesa sulla situazione in Libano e in Medio Oriente. Poche ore prima, il primo ministro Michel Barnier aveva messo alla prima prova il suo “metodo”, con il discorso di politica generale nel giorno di riapertura dell’Assemblea Nazionale dopo le elezioni legislative del 7 luglio e la lunga e contestata parentesi estiva. (il manifesto)

Per navigare in acque così tempestose aveva scelto come “timoniere” l’ex commissario europeo Michel Barnier, che aveva guidato la delegazione di Bruxelles nelle trattative con Londra sulla Brexit. (Contropiano)

Sarebbe un rapporto di gran lunga superiore al 4,4% programmato dal precedente governo. Nella sua “déclaration de politique générale”, che possiamo considerare a tutti gli effetti un discorso d’insediamento, il nuovo primo ministro Michel Barnier ha giudicato grave la condizione dei conti pubblici in Francia, paventando il rischio che il deficit fiscale salga al 6% del Pil quest’anno. (InvestireOggi.it)