''L'Arminuta'', con la giovane vastese Sofia Fiore, debutta alla Festa del Cinema di Roma
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La pellicola, diretta da Giuseppe Bonito, è tratto dall'omonimo libro-bestseller di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017.
Regia: Giuseppe Bonito. Cast: Sofia Fiore, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti, Andrea Fuorto, Carlotta De Leonardis. Il trailer
"L'Arminuta", dal prossimo 21 ottobre, sarà in proiezione al cinema.
Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. (Histonium.net)
La notizia riportata su altri giornali
L'articolo Fichera: “Sarei voluto tornare da Tokyo con una medaglia” proviene da (Sicilia Economia)
Lo sguardo delle donne sul cinema del futuro” è di particolare attualità, collegato alla realtà e alle difficoltà che stiamo vivendo. Sguardi Altrove Film Festival, manifestazione internazionale competitiva, celebra la sua 28° edizione con un programma di grande impatto, ricco di proiezioni, incontri e appuntamenti, per riflettere insieme sui temi della nostra attualità, e in particolare sul mondo femminile, indagato attraverso lo sguardo delle donne. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
In occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2021 de L’Arminuta abbiamo intervistato il regista Giuseppe Bonito e la co-protagonista Vanessa Scalera, che ci hanno raccontato com’è stato dirigere e interpretare l’opera tratta dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio. (The Hot Corn Italy)
Alcune figure risultano troppo stilizzate, perdendo un po’ di umanità, restando ancora sulla carta del romanzo. E Vanessa Scalera, notevole nell’incarnare uno spirito ed un corpo che vede e riconosce il suo destino, lo sente sin nelle viscere, ne è completamente avvinta (Taxidrivers.it)
Oltre a cambiare lo status sociale, inoltre, anche a livello culturale ed educativo c’è, dal suo punto di vista, una regressione. Il passaggio è traumatico specialmente perché incontra un cambiamento mastodontico: dalla bolla dell’aristocrazia, passa a delle condizioni di vita umili e misere. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Nella recensione de L’Arminuta parliamo della terza opera, nonché unico film italiano nella Selezione Ufficiale alla 16esima Festival del Cinema di Roma, di Giuseppe Bonito, regista dalla sensibilità sopraffina e dalla grande capacità di raccontare storie familiari, scomode e profonde, ripulendole da ogni tipo di retorica e facili compromessi. (Lega Nerd)