Omicidio Molfetta, il criminologo Mortellaro: "Guerra tra nuova e vecchia Camorra barese mai finita" - VIDEO

Omicidio Molfetta, il criminologo Mortellaro: Guerra tra nuova e vecchia Camorra barese mai finita - VIDEO
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Telebari INTERNO

Dalle regole della movida da riscrivere alla guerra di mafia a Bari: nel nostro telegiornale l’analisi del sociologo e criminologo Domenico Mortellaro, alla luce del terribile omicidio di Antonella Lopez nella discoteca di Molfetta (Telebari)

La notizia riportata su altre testate

Nell’ultima notte d’estate, improvvisa ma non inaudita, è esplosa nel Barese la violenza mafiosa delle giovani leve impazienti e feroci, che per poco sparano e subito postano, carnefici e vittime loro stesse di questa spirale fatta di eccessi reali ed accessi virtuali. (Il Fatto Quotidiano)

Proprio «Tupac» si fa chiamare Michele Lavopa, 21 anni appena compiuti, che spinto dalla giovanissima madre ha deciso di consegnarsi e confessare di aver sparato la notte tra il 21 e il 22 settembre al Bahia di Molfetta, uccidendo la 19enne Antonella Lopez. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Una ragazza di 19 anni, di Bari, Antonella Lopez, è morta a Molfetta, in provincia di Bari, nei pressi di un locale lungo il litorale della città dopo essere stata raggiunta da almeno un colpo di pistola sparato durante una rissa tra giovani. (Corriere della Sera)

Ladri nel Bahia sequestrato: finestra forzata e locali messi a soqquadro

Insieme ai suoi amici, Michele Lavopa avrebbe avuto liti precedenti con il gruppo rivale capeggiato da Eugenio Palermiti, appartenente a una famiglia mafiosa nota a Bari per essere attiva soprattutto nel quartiere Japigia. (BitontoLive)

È accaduto nei pressi di una discoteca sul litorale della città. La vittima si chiamava Antonella Lopez. Ferite altre tre persone, tra cui il fidanzato, ventenne nipote di uno storico capo clan arrestato a febbraio. (AGI - Agenzia Italia)

Depredato dai ladri in cerca di denaro o di chissà cos'altro. E i suoi interni, messi a soqquadro e in parte saccheggiati.In base alle indagini, i malviventi sarebbero entrati nel locale di contrada Torre Rotonda forzando una finestra posta sul retro della struttura frequentata non solo dai giovani della zona, ma anche di Bari, e regolarmente chiusa. (MolfettaViva)