Dimensionamento, “colpite” 38 scuole a Salerno e provincia

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la Città di Salerno INTERNO

La Regione ufficializza il dimensionamento della rete scolastica che nel Salernitano interesserà 38 scuole. Ma, al tempo stesso, non dimentica la polemica con il governo Meloni – relativamente ai nuovi parametri previsti con la riforma, voluta del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in particolar modo per il numero di studenti minimi (961) per ogni scuola – sfociato con ricorsi al Tar che non hanno prodotto risultato. (la Città di Salerno)

Ne parlano anche altri giornali

Stampa La giunta regionale della Campania approva il piano di dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2024/2025, un piano programmatico di interventi e misure finalizzati ad un più razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali. (Salernonotizie.it)

La posizione dei sindacati Le Organizzazioni Sindacali, FLC CGIL, CISL SCUOLA, FED. GILDA, UNAMS, lamentano che «per tale piano non risultano essere state accolte le richieste avanzate, nonostante la rilevante rappresentanza del personale della comunità educante. (Info Cilento)

Hanno tradito 850 alunni e altrettante famiglie. Hanno tutelato gli interessi di alcuni presidi di scuole con 400 o meno alunni fregandosene del diritto dei bambini e dei ragazzini ad avere una comunità educante che li seguisse dall’infanzia all’adolescenza. (La Repubblica)

La nota positiva sono le 21 istituzioni campane salvate dal taglio, grazie al decreto-legge Milleproroghe proposto dal Ministero dell'Istruzione e del Merito approvato dal Consiglio dei Ministri allo scadere dell'anno solare, con cui è stato consentito alle Regioni, almeno transitoriamente, di mantenere 183 autonomie scolastiche, grazie a un benefit del 2,5% sull'organico. (ilmattino.it)

“Il piano è la risultante dell’intero programma di tagli previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Governo che oltre a prevedere la soppressione di autonomie scolastiche e quindi dei posti di Dirigente Scolastico e di DSGA, comporterà un ulteriore taglio a tutto l’organico del personale scolastico, in conseguenza di accorpamenti di plessi anche distanti, con ovvi tagli di personale ATA e personale docente – spiegano dalla Cisl – Rimarchiamo che le nostre proposte non hanno trovato né accoglimento, né apprezzamento, anzi rispetto alle proposte iniziali della stessa Regione sono state recepite le proposte di talune Amministrazioni comunali in senso peggiorativo”. (ondanews)

In questi giorni tiene banco il tema del Dimensionamento scolastico, con accorpamenti di plessi scolastici e distribuzione numerica di alunni che in alcuni casi lascia più di un dubbio. Uno su tutti è il caso della Scuola Vicinanza-Pirro che da ultime bozze pare essere destinata all’accorpamento con la Barra - Lanzalone ed ha portato alla levata di scudi di famiglie, docenti ed operatori. (Ottopagine)