Linee guida per tornare in classe a Settembre, Azzolina: «Pulizia, distanziamento e ingressi scaglionati»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
triestecafe.it INTERNO

Le scuole dovranno essere pulite, ci sarà il metro di distanziamento e ci saranno ingressi scaglionati.

«Non è stato facile, ma è il segnale che il mondo della scuola è al centro dei nostri pensieri».

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sottolinea che le linee guida di rientro a settembre sono linee condivise con tutto il mondo della scuola, autorità ed enti locali, e sono immediatamente operative. (triestecafe.it)

Ne parlano anche altri giornali

I rappresentanti degli Enti locali parteciperanno ai gruppi di lavoro. Se queste sono le indicazioni principali contenute nelle linee guida, saranno però le singole scuole a decidere in che modo implementarle. (QuiFinanza)

Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (NapoliToday)

Azzolina: “50mila nuove assunzioni e stipendi più alti” – La ministra dell’Istruzione ha presentato le linee guida parlando di misure “assolutamente condivise con tutte le forze in campo del mondo della scuola. (Il Fatto Quotidiano)

Si è risolto con una telefonata di scuse e con l'invito, accettato, a recarsi a Scampia per incontrare i dirigenti scolastici, il caso della "scuola-appartamento" citata dal ministro dell'Istruzioneieri in conferenza stampa. (La Repubblica)

È quando dichiarato dal premier, Giuseppe Conte in apertura alla conferenza stampa indetta per spiegare il Piano Scuola approvato in conferenza Stato Regioni. Portiamo gli studenti a fare scuola nei cinema e nei teatri, facciamo respirare loro quella cultura di cui hanno bisogno. (Tuttoscuola)

Conte: un altro miliardo per una scuola più moderna e sicura. Scuola, Conte: "Il 14 settembre i nostri ragazzi torneranno in classe. (La Stampa)