Spari vicino al museo del nazismo e al Consolato israeliano a Monaco: "Neutralizzato uomo armato"

Spari vicino al museo del nazismo e al Consolato israeliano a Monaco: “Neutralizzato uomo armato” Spari vicino al Consolato israeliano e al museo del nazismo a Monaco, in Germania. Nella mattinata di giovedì 5 settembre sono intervenute sul posto numerose forze di polizia. Non ci sarebbero feriti nell’attacco, pare invece che un uomo armato sia stato “neutralizzato”. La sparatoria è stata ripresa in un video pubblicato sui social, nelle immagini si sentono decine di spari. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Paura a Monaco di Baviera dove un giovane armato di fucile è stato notato stamane, tra le 9 e le 10, aggirarsi nella zona di Karolinenplatz, in cui si trovano il Consolato di Israele e il Centro di documentazione sul nazismo (Il Giornale d'Italia)

… Ieri mattina un austriaco di origini bosniache si è recato a Monaco di Baviera armato di un fucile a baionetta e dopo diversi colpi di arma da fuoco, sparati nei pressi del museo e centro di documentazione nazista e al consolato israeliano, le forze dell’ordine lo hanno ucciso. (Il Fatto Quotidiano)

Sono intervenute sul posto numerose forze di polizia, hanno scritto su X le forze di sicurezza tedesche. Una sparatoria si è verificata nei pressi del consolato israeliano a Monaco. (il Giornale)

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che il consolato di Monaco era chiuso al momento della sparatoria e che nessun membro del personale ne è rimasto coinvolto. Sparatoria a Karolinenplatz, nel centro di Monaco in Germania, dove la polizia ha ucciso un uomo sospettato di voler colpire il museo sulla storia nazista e il consolato israeliano. (Corriere TV)

Il Consolato era chiuso proprio per commemorare l’attacco terroristico nel quale morirono 11 componenti della delegazione israeliana. L’attacco, ricostruisce La Presse, avvenne la mattina presto del 5 settembre di 52 anni fa ad opera di un gruppo di otto terroristi armati appartenenti all’organizzazione palestinese Settembre nero – reclutati da Abu Daoud, membro dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina e appoggiati dai neonazisti tedeschi –, con un’irruzione negli alloggi della delegazione israeliana nel Villaggio olimpico. (Corriere del Ticino)