Artigiani, mancano 3.800 lavoratori. Cna: «Sfruttiamo l'intelligenza artificiale»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel 2023, il settore manifatturiero della provincia di Padova ha registrato un fabbisogno di oltre 8.200 addetti per attività come l'assemblaggio e l'operatività su macchinari per la lavorazione di metalli e tessuti, nonché il confezionamento dei prodotti. Tuttavia, più di 3.800 posizioni sono rimaste scoperte, a causa della carenza di competenze adeguate e della difficoltà nel reperire personale qualificato. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri media
SETTORE: Altro Partecipa gratuitamente al programma e, scegliendo Adecco, avrai a disposizione, per massimo 12 mesi, un esperto del mercato del lavoro con cui affronterai un percorso fino a 25 ore di attività di orientamento, bilancio delle competenze, tutoraggio e accompagnamento al lavoro, con incontri individuali nei quali approfondire e valorizzare il tuo profilo professionale per rendere più efficace ed attiva la tua ricerca. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ottogalli sottolinea che molte aziende utilizzano l'IA per migliorare il design e l'efficienza produttiva, ma il vero valore aggiunto si ottiene comprendendo i dati dietro queste applicazioni. L'articolo riporta un'intervista con l'imprenditore padovano Andrea Ottogalli, focalizzandosi sull'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) nell'industria. (NellaNotizia)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Tra le tecnologie chiave del manufacturing smart si trovano l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT), la robotica avanzata e l’analisi dei big data. (DCommerce.it)
Il design, per sopravvivere e prosperare nell’era dell’AI deve compiere un salto evolutivo. Chi si occupa di design non può più limitarsi a creare interfacce o immaginare percorsi di esperienza per le persone. (AI4Business)
Presentato oggi ad Assisi, al Cortile di Francesco, l’AI Assisi Act, documento nato dalla collaborazione tra Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Sacro Convento di San Francesco in Assisi, RAI Umbria, Universitá degli Studi di Perugia e Confindustria Umbria, che si pone come obiettivo quello di fungere da vademecum a servizio degli operatori della comunicazione, per un approccio sapiente e corretto di fronte alla grande opportunità che è l’Intelligenza Artificiale. (TuttOggi)