Nato, Biden promette nuove armi a Kiev: “Anche dall’Italia”. Meloni: “Arriveremo al 2% del Pil per la Difesa”. Ma Crosetto chiede altra deroga

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Ucraina

All’Ucraina arriveranno nuovi sistemi di difesa aerea. È l’annuncio di Joe Biden dal palco del Mellon Auditorium durante il vertice della Nato a Washington. Dal luogo dove fu firmato il trattato che sancì la nascita dell’Alleanza nel 1949 il presidente Usa assicura che “la Russia non prevarrà“. “Collettivamente, forniremo all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania; componenti Patriot donati da Olanda e da altri partner per consentire il funzionamento di una batteria Patriot aggiuntiva; e un ulteriore sistema Samp-T donato dall’Italia“, si legge in una nota della Casa Bianca (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Non c'è molto da sofisticare sulla sessione dell'Alleanza atlantica celebratasi a Washington il 9 e il 10 luglio in occasione del 75° della sua costituzione. Le nazioni alleate hanno deciso di continuare il sostegno a Kiev, anzi di incrementarlo, accompagnandolo con il «solemn commitment» di trasformare le fervide relazioni in essere in una accettazione della Repubblica Ucraina nell'Alleanza, con parità di diritti e di doveri. (Italia Oggi)

In questa fotografia di famiglia Giorgia Meloni c’è, anche se dentro di sé vive il disagio di chi deve gestire un governo spaccato, con un leader, Matteo Salvini, che continua a perseguire l’idea che l’Ucraina si aiuta dialog… Alla fine questo vertice, dove in sostanza non si è deciso granché, dovrà aver raggiunto almeno un obiettivo: mostrare che la Nato è unita ed è più forte. (La Stampa)

Per la premier la difesa dell'Ucraina dipende anche dalla capacità di deterrenza dell'Alleanza, e dal rafforzamento della sicurezza dei Paesi, "sulla quale dobbiamo continuare ad investire". (Tiscali Notizie)

Meloni a Washington conferma il sostegno all'Ucraina: «Sì agli aiuti, ma mirati ed efficaci»

Parte dall’Ucraina Giorgia Meloni , dalle «immagini spaventose» dei bambini in fuga dall’ospedale pediatrico di Kiev che dimostrano – dice la premier a Washington per il vertice Nato – quale sia «la reale volontà di cercare una soluzione pacifica» da parte di Vladimir Putin come sostiene «una certa propaganda russa». (Il Sole 24 ORE)

Lo si afferma nella Dichiarazione finale del vertice da parte di tutti i 32 alleati della Nato. – L’Ucraina è su un percorso “irreversibile” verso l’adesione alla Nato. (Agenzia askanews)

Giorgia Meloni esprime questi concetti nel suo primo discorso al vertice della Nato. «La Nato si conferma l’Alleanza più affidabile e coesa della storia, capace di assicurare libertà e sicurezza, obiettivi e valori sui quali possiamo permetterci solo passi in avanti. (Corriere della Sera)