Le prove di campo largo si arenano sulle nomine Rai

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Radio Popolare INTERNO

In Cassazione la fotografia ritrae tutti insieme al deposito delle firme per il referendum sull’Autonomia differenziata. Mezz’ora dopo alla Camera dei Deputati il campo largo consegna invece l’immagine di una frattura: Bonelli e Fratoianni seduti su un divano che parlano al telefono con Elly Schlein, lontana solo pochi metri, in un corridoio laterale, irritata o forse perlomeno stupita dalla divisione così netta su un tema come la Rai. (Radio Popolare)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo consiglio di amministrazione della Rai ha finalmente preso forma: ieri il voto delle Camere e l'indicazione del Ministero dell'Economia, azionista del servizio pubblico, e sono quindi arrivati i nomi che vanno a completare il cda per il quale i dipendenti avevano già eletto Davide Di Pietro. (Italia Oggi)

Non risulta e Forza Italia anzi insiste sulla sua candidata Simona Agnes. Ma ora nell’opposizione siamo alla fiera della rivendicazione, dei puntini sulle i e pure del «ma quando mai…». (il manifesto)

È convocata per martedì 1 ottobre alle 12.30 l'assemblea plenaria degli azionisti Rai, ministero dell'Economia e Siae, per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, composto da Simona Agnes, Giampaolo Rossi, Alessandro Di Majo, Federica Frangi, Antonio Marano, Roberto Natale e Davide Di Pietro, e la proposta di Rossi come nuovo Ad dell'azienda. (Il Piccolo)

La data segnata in agenda è martedì primo ottobre per un doppio appuntamento: a Viale Mazzini ci sarà l’assemblea dei soci e a seguire la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione, che eleggerà al suo interno il nuovo amministratore delegato, Giampaolo Rossi, designato dal Tesoro, e la presidente in pectore Simona Agnes, che poi dovrà essere convalidata dalla commissione di Vigilanza. (LAPRESSE)

A Di Majo, Frangi, Marano e Natale, membri del Cda eletti dal Parlamento, Agnes (probabile futura presidente) e Rossi (probabile futuro a.d.), designati dal Mef, e Di Pietro, il settimo componente eletto dai dipendenti (AGI - Agenzia Italia)

ROMA Temporeggiare. Rimandare «almeno fino a novembre», dopo le Regionali, per non essere costretti tanto presto al passo indietro. (ilmessaggero.it)