Sinner, caso doping. Itia: 'Nostra sentenza secondo regole Wada'

Il comunicato dell'Itia firmato dal Ceo Karen Moorhouse: "I criteri con cui gestiamo i casi non cambiano, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. Il modo in cui un caso si sviluppa è determinato dalle sue circostanze, dai fatti e dalla scienza" La decisione dell'International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall'accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite "dal Codice mondiale antidoping", a sua volta "stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping", ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione. (Sky Sport)

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Nuovi trattamenti contro l’Alzheimer, il dilemma delle autorità di omologazione In Svizzera, circa 156.'900 persone sono affette da Alzheimer o da un'altra forma di demenza, e si prevede che entro il 2050 la cifra salirà a 315'400, secondo l'organizzazione Alzheimer Svizzera. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Jannik Sinner non ha goduto di alcun trattamento di favore sul caso Clostebol: è questa la sintesi di quanto ha comunicato quest'oggi l'Itia (l'Associazione internazionale per l'integrità nel tennis) che aveva subito scagionato il numero uno del mondo con una sentenza netta e cristallina che parlava di " assunzione involontaria " per la contaminazione della famosa pomata utilizzata dall'ex fisioterapista dell'altoatesino, ma che intende ora fare chiarezza su una vicenda dall'eco mediatica internazionale dopo che la Wada (Agenzia mondiale antidoping) ha fatto ricorso al Tas (Tribunale arbitrale dello sport) contro la decisione di marzo dell'Itia, riaprendo di fatto il caso. (il Giornale)

“Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. Il modo in cui si svolge un caso è determinato dalle sue circostanze, dai fatti e dalla scienza“. (Il Fatto Quotidiano)

Il tribunale anti doping sul caso Sinner: "Assolto perché lo dicono i fatti"

Per essere assolutamente chiari, il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. (la Repubblica)

"Assenza totale di responsabilità, conclamata e rafforzata dalla scelta di allontanare le persone che si erano comportate in maniera poco responsabile. Anche l'agenzia del tennis che ha scagionato Sinner può essere di ispirazione alla Wada. (Il Mattino di Padova)

Il tribunale anti doping sul caso Sinner: "Assolto perché lo dicono i fatti" (Tuttosport)