Meloni nomina Vittorio Rizzi come sostituto di Elisabetta Belloni alla guida del Dis: ecco chi è
Mancano solo sei giorni ormai all’addio di Elisabetta Belloni alla guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) e Giorgia Meloni annuncia nel corso della conferenza stampa di giovedì che a sostituirla sarà Vittorio Rizzi. Il prefetto viene anche lui dai servizi segreti, dato che da settembre ha assunto il ruolo di vicedirettore dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi) che, come l’agenzia per la sicurezza esterna (Aise), dipende proprio dal Dis. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Sebbene stuzzicata dalle domande dei giornalisti, in una delle poche occasioni - la conferenza di fine anno - in cui non le è consentito sottrarsi, il giorno dopo la liberazione di Cecilia Sala Meloni aveva evidentemente altro per la testa. (La Stampa)
Elisabetta Belloni, direttrice del Dis, (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, dipartimento che funge da coordinamento di tutti i servizi segreti italiani) fa chiarezza sulle proprie dimissioni dopo giorni di polemiche e congetture. (Today.it)
L’ha comunicato la premier Giorgia meloni durante la conferenza stampa odierna, dopo la liberazione di Cecilia Sala. Vittorio Rizzi al Dis al posto di Elisabetta Belloni. (La Stampa)
La nomina verrà formalizzata nel Consiglio dei Ministri di oggi". "Confermo che abbiamo deciso di nominare alla guida del Dis il prefetto Vittorio Rizzi. (Liberoquotidiano.it)
Il prefetto Vittorio Rizzi, già dirigente della Squadra Mobile di Venezia, è stato nominato direttore del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), la massima carica dei... (Virgilio)
Nella serata di oggi, a valle del consiglio dei ministri convocato per le 18, dovrebbe arrivare il nome del nuovo direttore. Giorgia Meloni ha fretta di chiudere la pratica Dis, il dipartimento delle informazioni per la sicurezza, che coordina i nostri servizi segreti, dopo le dimissioni di Elisabetta Belloni, anticipate da Repubblica lunedì. (la Repubblica)