Caro energia, gare azzerate e oneri in bolletta: perché i rincari non sono solo colpa della guerra
C’è chi se la prende con Volodymyr Zelensky perché ha bloccato il transito del gas russo dall’Ucraina. Chi con il vento che non soffia in Nord Europa, riducendo la produzione eolica. Chi con l’inverno rigido che metterebbe alla prova le riserve di gas. Non basta una newsletter per entrare in ciascuna di queste discutibili spiegazioni dei nuovi aumenti delle bollette. Nella calza della Befana quest’anno invece io trovo il carbone delle ragioni sconvenienti: se in Italia paghiamo (e verosimilmente pagheremo) bollette elettriche fra le più care al mondo, è anche colpa nostra. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Un avvio 2025 costellato da non poche preoccupazioni per via dei paventati rincari delle bollette di gas e luce che potrebbero abbattersi su cittadini e imprese. E come se non bastasse, a complicare la situazione ci si mettono anche il telemarketing aggressivo e il rischio di cadere in qualche tranello. (News Rimini)
Purtroppo la notizia sembra ufficiale. Si pagherà quasi 2000 euro solo per riscaldare la casa, uno schiaffo a molte famiglie. Molte famiglie si trovano a fronteggiare bollette con importi esorbitanti, talvolta superiori del 50-100% rispetto agli anni precedenti. (Energy CuE)
RINCARI - Cna Fermo, con il direttore Andrea Caranfa, esprime «forte preoccupazione per il crescente aumento dei costi dell'energia, un fenomeno che rischia di compromettere la fragile ripresa economica delle imprese locali. (Cronache Fermane)
Il caro bolletta tra gas ed energia rischia di appesantire ulteriormente i bilanci familiari: secondo Nomisma Energia si parla di una stangata da 300 euro in più all’anno Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
L’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) prevede un incremento del 9-10% delle bollette dell’energia nei primi mesi del 2025. (Panorama)
La guerra in Ucraina e le altre tensioni geopolitiche non hanno modificato la provenienza delle fonti energetiche italiane: ad oggi le fonti rinnovabili autoctone restano ancora poco sfruttate, in confronto soprattutto all'estero, e i prezzi delle bollette restano alti. (Sky Tg24 )