"Nessuna calunnia al Codacons". Il gup di Roma proscioglie Fedez dalle accuse
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Nuova vittoria giudiziaria nella disfida giudiziaria tra Fedez e il Codacons. Il gup di Roma ha prosciolto il rapper dall'accusa di calunnia nei confronti dell'associazione dei consumatori. Il caso è nato nel 2020, ad aprile. L'Italia era nel pieno della pandemia di Coronavirus, gli ospedali erano al collasso e le iniziative benefiche si susseguivano per racimolare fondi per aiutare la cura dei pazienti. (il Giornale)
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Presunta calunnia al Codacons: prosciolto Fedez Fedez è stato prosciolto dall’accusa di calunnia nei confronti del Codacons, relativa a una querela riguardo a un presunto banner ingannevole sul coronavirus pubblicato sul sito dell’associazione. (Virgilio Notizie)
(Adnkronos) – Fedez non ha calunniato il Codacons. Il gup di Roma ha prosciolto Federico Lucia, in arte Fedez, nel procedimento che lo vedeva imputato per l’accusa di calunnia ai danni dell’associazione dei consumatori. (OglioPoNews)
1 A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)
Il gup di Roma ha prosciolto Federico Lucia, in arte Fedez, nel procedimento che lo vedeva imputato per l'accusa di calunnia ai danni dell'associazione dei consumatori. Fedez non ha calunniato il Codacons (Today.it)
Il giudice per l’udienza preliminare della Procura di Roma ha prosciolto il rapper dall’accusa di calunnia avanzata dall’Associazione dei consumatori. Al centro della vicenda c’erano le accuse mosse dal rapper all’associazione dei consumatori su un banner pubblicitario pubblicato sul sito del Codacons nel 2020, durante la prima ondata di Coronavirus, ritenuto dal cantante ingannevole. (Il Fatto Quotidiano)
Il gup di Roma ha infatti prosciolto il cantante milanese Federico Lucia nel procedimento che lo vedeva imputato per calunnia ai danni dell'associazione dei... Leggi tutta la notizia (Virgilio)