Venezia81, incontro comparto sindacale e industriale: “Fare sistema”

Roma, 9 set. – In occasione dell’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, lo scorso 5 settembre, tutti i maggiori rappresentanti sindacali del settore audiovisivo come SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL si sono incontrati con le associazioni di categoria dei produttori ANICA, APA, APE, CNA e Confartigianato, e con il MiC in collegamento da remoto, all’Italian Pavillon di Cinecittà. “Il confronto si è svolto in un clima di grande collaborazione tra le parti”, si apprende in un comunicato. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Mucc… Lavora nel cinema dal ’97 e da allora si è ben guardato dal frequentare salotti politici e incappare in dinamiche di partito. (La Stampa)

“Il cinema italiano non è una controparte del ministero della Cultura”, dice il presidente di Anica (una specie di Confindustria del cinema italiano), Benedetto Habib. (la Repubblica)

Venerdì inaugurerà a Torino la quarta edizione di Set in scena, tre giorni di musica e spettacolo di cui è direttore artistico. Pur pacato nei modi, quando si tratta di tutelare le esigenze dei lavoratori del cinema Neri Marcorè non ha peli sulla lingua. (La Stampa)

Muccino contro Sangiuliano: "Ha messo in ginocchio il cinema", la battaglia sul tax credit e l'appello al nuovo ministro

Il Pd raccoglie l'appello alla fatwa contro il governo lanciato da Nanni Moretti dal «red carpet» del Festival di Venezia. Milioni e milioni di euro per pellicole mai andate in onda o con poco più di dieci spettatori: questo il sistema che Sangiuliano stava provando a scardinare con la sua riforma. (il Giornale)

«Ai colleghi produttori e registi vorrei dire che dovremmo essere più reattivi nei confronti della nuova pessima legge sul cinema». Alla mostra del cinema di Venezia, Nanni Moretti non ha abbandonato le usuali vesti di regista impegnato. (Italia Oggi)

Prima in un post su Instagram e poi in un’intervista su La Stampa l’autore di L’ultimo bacio ha bocciato aspramente la legge sul cinema dell’oramai ex ministro della cultura del governo Meloni. “Sangiuliano ha messo in ginocchio il cinema”. (Il Fatto Quotidiano)