Inventrice, autrice e compositrice o poeta: addio a Rebecca Horn

Considerata una delle artiste più influenti della sua generazione, Rebecca Horn si è spenta il 6 settembre, nella sua casa di Michelstadt, in Germania, all’età di 80 anni. Nella sua lunga e prolifica carriera, ha lavorato sul proprio corpo con coraggio e coerenza, sperimentando l’utilizzo di materiali eterogenei, tra scultura, performance e cinema, fino alle installazioni ambientali. Rebecca Horn imparò a disegnare dalla sua governante rumena e, fin da subito, ne fu affascinata, trovando nel disegno un linguaggio espressivo molto più libero e immediato rispetto a quello verbale. (ExibArt)

Ne parlano anche altri giornali

È morta Rebecca Horn, l’artista degli spiriti blu al Monte dei Cappuccini Paolo Verri (La Stampa)

Esponente della scena artistica femminista legata alla body art già dagli Anni Sessanta, Rebecca Horn muore il 6 settembre 2024 a 80 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha esplorato i confini dello spazio attraverso le estensioni corporali costituite da lunghe protesi e sculture, conferendo all’artista un’aspetto surreale che prendeva vita attraverso la performance. (Artribune)

Così su X il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a proposito della morte di Rebecca Horn, l'artista tedesca di 80 anni, scomparsa lo scorso 6 settembre. «Il mondo dell'arte piange Rebecca #Horn, autrice di una delle opere più amate e fotografate delle Luci d'Artista. (Corriere della Sera)

Rebecca Horn, una tedesca tra le «capuzzelle»

TORINO – Il mondo dell’arte saluta Rebecca Horn, scultrice, regista e artista performativa di fama internazionale. L’artista tedesca, scomparsa il 6 settembre, aveva un legame speciale con Torino, dove realizzò una delle opere più affascinanti delle Luci d’Artista: i “Piccoli Spiriti Blu“, che da 24 anni brillano sul Monte dei Cappuccini. (Quotidiano Piemontese)

«Le mie opere sono concepite per il pubblico, ed è il pubblico che deve decidere se siano emozionanti o meno. Non posso “imporre” agli altri le mie sensazioni: i lavori che realizzo suscitano in ciascuno sentimenti diversi, indifferenza, partecipazione, addirittura repulsione. (La Stampa)

Artista, femminista, paladina della body art, di casa al Guggenhein museum di New York come alla Haus der Kunst di Monaco di Baviera, che le dedica in questi giorni un'importante retrospettiva, per i napoletani Rebecca Horn, scomparsa venerdì scorso a Michelstadt , in Germania, dov'era nata ottant'anni far, sarà sempre la tedesca che portò le «capuzzelle» in piazza Plebiscito. (ilmattino.it)