Btp, nuova emissione 'dual tranche' a 7 anni. Riaperto anche quello a 30 anni (cedola 4,30%)

Il Tesoro ha dato mandato alle banche per un'emissione 'dual tranche', mediante sindacato, di un nuovo Btp benchmark a sette anni - scadenza 15 novembre 2031 - e di una riapertura fino a tre miliardi di euro del Btp trentennale 1 ottobre 2054, cedola 4,30%. Lo annuncia il Mef in una nota, spiegando che l'operazione «sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato». Il mandato è affidato a Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Morgan Stanley e Nomura. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Per quanto riguarda il nuovo BTP a 7 anni, il titolo ha scadenza 15 novembre 2031, godimento 29 ottobre 2024 e tasso annuo del 3,15%, pagato in due cedole semestrali. Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato i risultati dell’emissione dual tranche tramite sindacato di un nuovo BTP a 7 anni e della riapertura del BTP a 30 anni in corso di emissione. (Borse.it)

Secondo quanto riportato da Maximilian Cellino per Il Sole24Ore, a rendere ancora così appetibili i BTp sarebbero rendimenti senza rivali in Europa in un contesto di retromarcia di tassi ancora restrittivi, e un cauto ottimismo che affiora sui mercati nei riguardi delle pur complesse dinamiche del debito pubblico italiano. (SoldiOnline.it)

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato un’operazione tramite sindacato che prevede l’emissione di un nuovo benchmark a sette anni per 10 miliardi (con scadenza al 15 novembre 2031 e cedola fissa al 3,15%) e la riapertura di un precedente trentennale per ulteriori 3 miliardi (scadenza il 1 ottobre 2054, con cedola al 4,3%). (Milano Finanza)

BTp a 7 anni, nuova emissione oggi e riapertura del bond a 30 anni (ISIN: IT0005611741)

J.P. Morgan Morgan Stanley (LA STAMPA Finanza)

Il nuovo BTp a 7 anni, scadenza 15 novembre 2031, alla fine è stato offerto per 7 miliardi contro ordini per 99 miliardi, più di 14 volte tanto. Lo stesso bond con scadenza 1 ottobre 2054 e cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) è stato offerto per una seconda tranche di 3 miliardi contro ordini per 107 miliardi, quasi 36 volte tanto. (InvestireOggi.it)

Il Tesoro italiano ha annunciato nel pomeriggio di ieri di avere affidato l’incarico a Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Morgan Stanley e Nomura di curare il collocamento sindacato del nuovo BTp a 7 anni “benchmark”, scadenza 15 novembre 2031, nonché di procedere all’emissione di una nuova tranche del trentennale con scadenza 1 ottobre 2054 con cedola 4,30% (ISIN: IT0005611741) per l’importo “no grow” di 3 miliardi di euro. (InvestireOggi.it)