Decaro, spunta la foto alla festa di San Nicola: «Sono le parenti dei Capriati, vero o falso?». Dubbi sull'identità di una delle donne

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ilmessaggero.it INTERNO

Sta facendo molto discutere una foto del sindaco di Bari Antonio Decaro. L'immagine è stata pubblicata sui quotidiani Il Giornale e La Verità. «Sui social gira una foto in cui il sindaco è a braccetto nel maggio 2023 con la sorella del boss Capriati e una donna giovane» - scrive il Giornale - spiegando che l'immagine, postata su Facebook, era stata commentata sulla bacheca virtuale da Vincent Capriati: «Roba nostra». (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Il vicepresidente della commissione antimafia: «Quadro gravissimo». Ma un’immagine lo mette alle corde. (Panorama)

«Nel caso Bari ciò che è più grave, gravissimo, è la “grammatica” di Michele Emiliano: non ci si “affida” alla sorella di un boss di mafia. È il messaggio che dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio l’Italia si è impegnata a consegnare a tutto il sistema Paese: non affidatevi mai a questa ma denunciate». (Secolo d'Italia)

Siccome è una cosa di 18 anni fa, se Antonio ha detto che non se lo ricorda, e non ricorda di esserci stato, è possibile che lui abbia ragione". Il governatore pu… (La Repubblica)

In una di queste occasioni, ho certamente parlato con la signora Capriati". Alla domanda se non ci fosse Decaro, ha risposto: "Sinceramente, io ci ho parlato sicuramente e ho parlato delle resistenze molto forti che Decaro stava trovando per istituire la Ztl". (Tiscali Notizie)

Bari è scossa dalle rivelazioni di Michele Emiliano e dalle foto che ritraggono Antonio Decaro in compagnia dei parenti del boss locale. Una vera e propria bomba politica esplosa nelle mani del Pd proprio nel giorno in cui la sinistra barese è scesa in piazza contro l'ipotesi del commissariamento del Comune. (ilGiornale.it)

"Stamattina mi sono svegliato e ho trovato la mia faccia su alcuni giornali nazionali accostati al termine mafia, mi sono chiesto chi fossero le due donne nella foto e ho contattato le persone con cui ho lavorato sull'antimafia sociale e sul contrasto alla criminalità organizzata. (Il Messaggero Veneto)