Potenza senza acqua, in fila ai punti di distribuzione per riempire le taniche

File per prendere l'acqua davanti al tendone della protezione civile. Scene che hanno ricordato l'emergenza Covid o addirittura il terremoto del 1980, proprio oggi che ne ricorre il 44esimo anniversario. È quanto accade a Potenza dove da circa due mesi, con avvisaglie già lo scorso giugno, manca l'acqua corrente. Ventinove i comuni interessati, tutti serviti dalla diga Camastra, ormai distesa di … (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima annuncia l’assenza nel consiglio regionale convocato per la crisi idrica lucana, poi si presenta leggendo un discorso scritto da chissà chi in maniera raffazzonata. L’immagine è quella di un Presidente di regione nervoso e in totale difficoltà che cerca di scaricare le proprie responsabilità sulle opposizioni, avventurandosi finanche a puntare il dito verso il M5S, reo di aver avuto un commissario EIPLI, a sua detta “grillino”, per il periodo 2021-2023. (Sassilive.it)

Un lungo week end di campionamenti per verificare, ancora una volta, la qualità dell’acqua del Basento. È quello appena iniziato, con i controlli di Asp e Arpab, ieri, alla vasca di raccolta del Camastrino dove confluisce solo l’acqua del fiume (mentre quella della diga a causa del fango non è più potabilizzabile) ed oggi presso il potabilizzatore di Masseria Romaniello. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Da domani le acque del fiume Basento cominceranno a confluire qui dove ci saranno i campionamenti dell’Arpab, per conto dell’Asp, prima di essere immesse nel depuratore di Masseria Romaniello. Dopo nove ore del processo di potabilizzazione saranno fatti ulteriori campionamenti che richiedono un processamento di circa 48 ore. (La Repubblica)

CRISI IDRICA: CHI PAGA? LA DENUNCIA DI AVS

Mentre per l’Arpab le acque rientrerebbero nella categoria a 2, come affermato dal direttore Palma nell’ultima riunione di crisi, cioè quella che è sottoponibile a trattamenti routinari per la potabilizzazione, per Acquedotto lucano i prelievi fatti il 16 novembre scorso, cioè successivamente a quelli dell’Arpa, danno un esito diverso ed entrerebbero nella categoria a3, cioè quelle che meritano trattamenti particolarmente spinti. (Talenti Lucani)

In particolare, secondo quanto reso noto da Acquedotto lucano, oggi nel capoluogo lucano l’acqua sarà erogata solamente dalle ore 7 alle 14, ma in diverse zone della città, tra le quali il centro storico, lo stop è programmato anche prima e in altre l’acqua, dopo l’interruzione notturna, è tornata molto dopo le 7. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Inaccettabile incompetenza e giochi di prestigio sulle spalle dei lucani” (Talenti Lucani)