Scuola, la Regione Puglia fa ricorso alla Consulta contro gli accorpamenti

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Come la Campania, la Toscana e l’Emilia Romagna. La giunta regionale della Puglia ha deciso di presentare un ricorso alla Corte costituzionale contro la norma della legge di Bilancio statale che riguarda il dimensionamento scolastico. Ossia la disposizione che fissa un nuovo parametro per la effettiva dimensione delle scuole. Il parametro – il numero medio per ciascuna scuola – non è ancora definito nel dettaglio dal governo centrale. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo la Campania e la Toscana anche la Puglia, oggi 16 febbraio, ha deciso di impugnare alla Corte Costituzionale la norma sul dimensionamento che prevede l’accorpamento e la chiusura delle scuole con meno di 900 studenti iscritti. (Tecnica della Scuola)

Con lo slogan «no ai tagli alla scuola» e forti di una sentenza favorevole della Corte Costituzionale su un provvedimento simile del governo Monti, i quattro governatori del centrosinistra - Bonaccini, De Luca, Emiliano e Giani - annunciano ricorso alla Consulta contro il provvedimento del governo Meloni che prevede, dal 2024, il «dimensionamento e la riorganizzazione» delle istituzioni scolastiche. (Corriere della Sera)

La Regione Puglia, bontà sua, ha deciso di accodarsi alle predette regioni e ha prodotto analogo ricorso chiedendo che “che sia dichiarata incostituzionale la norma statale che costringerebbe tra l’altro l’accorpamento di istituti scolastici sul territorio, causando disagi sia all’utenza che ai docenti” con l’effetto che nella nostra regione potrebbero essere eliminate circa 60 direzioni. (flp scuola foggia)

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dalla segreteria di Snals/Confsal Puglia. Decisione Regione su dimensionamento scolastico (Scuolainforma)

Accorpamento e chiusura scuole con meno di 900 studenti, la misura colpisce il Sud. I presidenti di 4 regioni impugnano il provvedimento Di (Orizzonte Scuola)

«La parte impugnata - spiegano dalla Regione - riguarda il dimensionamento scolastico e le disposizioni, tutte conformative in termini vincolanti delle potestà legislative e amministrative spettanti alle Regioni nella materia dell' 'istruzione', devono ritenersi costituzionalmente illegittime. (LecceSette)