Il vertice di 90 minuti, la cooperazione e il nodo commerciale: com‘è andata la visita di Meloni in Cina

Una missione per riparare uno strappo, inaugurare un nuovo corso delle relazioni bilaterali ma soprattutto scrivere le nuove regole di questa nuova fase: sono questi gli obiettivi della missione di Giorgia Meloni in Cina, nonché le direttrici dell’incontro di oggi con il presidente Xi Jinping. Il faccia a faccia, il secondo tra Meloni e Xi dopo il vertice G20 convocato a Bali nel 2022, si è concluso dopo oltre un'ora e mezza alla presenza del ministro degli Esteri Wang Yi, con scambi incentrati su commercio e investimenti, collaborazione in ambito scientifico e culturale, governance dell'intelligenza artificiale. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

La premier Giorgia Meloni a Pechino incontra il presidente cinese Xi Jinping. (ilmattino.it)

Un regime contro “le più elementari regole del mercato”, un Paese “che fa concorrenza sleale a tutto il pianeta”, le cui mire sono “espansionistiche e predatorie”. (Il Fatto Quotidiano)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Meloni e il cibo in Cina: "A cena ottimo salmone e spaghetti in brodo". E fa il gesto con le dita 30 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Meloni incontra Xi Jinping. Nuovo patto dopo la Via della Seta: "Garantire pace e libero scambio"

Un incontro amichevole, che poggia sulla “cooperazione mutualmente vantaggiosa” e in cui l’Italia ha chiesto alla Cina di dare più spazio ai propri prodotti e di investire di più in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping a Pechino nel corso della sua visita ufficiale in Cina. “C’è una insicurezza crescente a livello internazionale e io penso che la Cina sia inevitabilmente un interlocutore molto importante per affrontare tutte queste dinamiche, facendolo partendo dai rispettivi punti di vista, per ragionare insieme di come garantire stabilità pace un interscambio libero”, ha detto la premier. (LAPRESSE)

Ed è al suo esempio che la premier si affida per ricucire i rapporti diplomatici con Pechino, mai del tutto affondati usciti però ammaccati dalla decisione del governo di non rinnovare gli accordi firmati da Giuseppe Conte nel 2019. (QUOTIDIANO NAZIONALE)