Donald Trump o Kamala Harris? L'amaro dilemma dei cattolici americani

Non l'abbiamo vista arrivare, Kamala Harris. Eppure eccola lì, in prima linea, pronta a prendersi il testimone da Joe Biden. Il vecchio leone ha dovuto gettare la spugna, costretto a rinunciare alla corsa per la Casa Bianca a causa delle sue condizioni di salute. E così, per la prima volta, una donna di colore, con origini sudasiatiche, è diventata la candidata presidenziale di uno dei due grandi partiti americani. (Famiglia Cristiana)

Su altre fonti

Qualsiasi segno visibile delle elezioni americane è colorato di rosso repubblicano. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Secondo un nuovo sondaggio di YouGov dopo il ritiro di Robert F. Kennedy Jr. dalla corsa alla Casa Bianca e l’endorsement a Donald Trump, il candidato repubblicano risulta in comunque in svantaggio su Kamala Harris tra gli elettori indipendenti. (Lettera43)

L’indagine ha coinvolto 1.028 adulti in tutto il Paese, tra cui 902 elettori. L’analisi, condotta tra il 23 ed il 25 agosto, ha mostrato che l’approccio dell’ex presidente repubblicano rispetto all’economia e all’occupazione era preferito dal 43% degli elettori registrati, mentre il 40% era a favore delle idee di Harris. (La Voce di New York)

www. mrv (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)

Gli ultimi sondaggi nella campagna elettorale americana. A novembre gli elettori sceglieranno il loro prossimo presidente. La campagna elettorale non è stata priva di colpi di scena A fine luglio il presidente in carica Joe Biden ha rinunciato alla sua candidatura per il 2024 dopo settimane di pressioni in seguito a diverse performance disastrose nei dibattiti e ai crescenti dubbi sulla sua salute. (Euronews Italiano)

«In campo interno, le differenze tra la nuova candidata e il suo predecessore non sono enormi – riporta Bergamini – D’altro canto, Harris è stata la Vicepresidente di Biden, perciò sarebbe assai strano che si schierasse contro le politiche che lei stessa ha sostenuto come parte dell’amministrazione uscente. (L'Eco di Bergamo)