Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”
"La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E' una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C'è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. "Poi un leader di partito parla di quello che vuole - aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell'esecutivo. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ci dice che esiste ancora un diritto internazionale; che c’è un giudice all’Aja; che all’esercizio sregolato della forza ci sono ancora limiti giuridici. (il manifesto)
"Ne parleremo" ha aggiunto. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, all'assemblea di Confartigianato Trasporti rispondendo a una domanda sul premier israeliano Netanyahu, se in Italia verrebbe "arrestato" o se sarà "invitato". (Tiscali Notizie)
Dopo le parole della premier Giorgia Meloni, a ribadirlo è il ministro della Difesa Guido Crosetto prima di intervenire alla convention di Centro Popolare e Noi Moderati, in corso a Napoli. (Adnkronos)
Così parla Assaf Gavron, 55 anni, una delle voci più originali della nuova narrativa israeliana, autore di sette romanzi tradotti in numerose lingue: in Italia Giuntina ha pubblicato … LONDRA — «Troppo comodo per Netanyahu respingere il mandato di arresto accusando il tribunale dell’Aia di antisemitismo. (la Repubblica)
Salvini si schiera col premier israeliano condannato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra: "È benvenuto in Italia". L'Italia presidente del G7 porrà il tema a vertice ministri Esteri (Adnkronos)
Non li arresteranno perché questo anzitutto avverrebbe se per esempio entrassero negli Stati Uniti e in Russia e Cina (non proprio tre staterelli) che non riconoscono la Corte penale internazionale, oltre ovviamente a Israele. (il Giornale)