Bersani assolto dall'accusa di diffamazione, aveva dato del "cog*ione" a Vannacci: "Un'allegoria, era ironico"
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Pierluigi Bersani è stato assolto dall'accusa di diffamazione dopo aver dato del "coglione" a Vannacci. L'ex segretario dem aveva definito così l'europarlamentare durante una festa del Pd di Ravenna l'1 settembre 2023. Un epiteto che aveva di fatto innalzato i toni: il generale all'epoca era sulla bocca di tutti dopo la pubblicazione del suo libro "Il mondo al contrario". L'estate scorsa Vannacci aveva twittato: "Sono disponibile a chiudere la vicenda da cui è scaturita la condanna dell’onorevole Bersani per diffamazione nei miei confronti se egli riterrà di formulare scuse pubbliche per il linguaggio utilizzato", ma Bersani: "Quando lui avrà chiesto scusa a ebrei, femministe, omosessuali, neri e a tutti gli "anormali" del mondo avrà anche le mie scuse". (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
Pier Luigi Bersani è stato assolto dal Tribunale di Ravenna dall’accusa di diffamazione nei confronti del generale ed eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. L’ex leader del Pd aveva definito Vannacci un «coglione» nel corso di un’intervista alla Festa dell’Unità di Ravenna nel settembre 2023 e aveva poi ripetuto l’offesa in un’altra intervista televisiva. (Open)
Getting your Trinity Audio player ready... BOLOGNA – Assolto perchè il fatto non sussiste: Pier Luigi Bersani è stato assolto dall’accusa di diffamazione per l’insulto – ‘coglione‘ – che aveva pronunciato nei confronti del leghista Roberto Vannacci. (Dire)
Sulla questione, come riportato dal Resto del Carlino, dopo la querela di Vannacci, il 27 febbraio la Procura ravennate aveva chiesto per Bersani un decreto penale di condanna per 450 euro di multa per diffamazione aggravata dal mezzo (oltre che davanti a centinaia di persone, l'intervista era stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Pd), in quanto poteva "dirsi provata la penale responsabilità sulla base delle documentazioni audio-video" acquisite dalla Digos ravennate. (Gazzetta di Parma)
Così Pier Luigi Bersani ai microfoni de L'Aria che tira riguardo la sua assoluzione per il caso Vannacci. "Devo ancora leggere il dispositivo e non posso commentare a fondo. (Civonline)
Sulla questione, come riportato dal Resto del Carlino, dopo la querela di Vannacci, il 27 febbraio la Procura ravennate aveva chiesto per Bersani un decreto penale di condanna per 450 euro di multa per diffamazione aggravata dal mezzo (oltre che davanti a centinaia di persone, l'intervista era stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Pd), in quanto poteva "dirsi provata la penale responsabilità sulla base delle documentazioni audio-video" acquisite dalla Digos ravennate. (Liberoquotidiano.it)
È quello che in sostanza ha deciso il gip del Tribunale di Ravenna, Corrado Schiaretti, che dopo una disamina giuridico grammaticale ha assolto Pierluigi Bersani, che era accusato di diffamazione aggravata nei confronti del generale Roberto Vannacci, per le parole pronunciate durante un'intervista a una festa dell'Unità. (Today.it)