L'avviso della Corte costituzionale: la riforma sia per i cittadini non per i partiti

Al centro della decisione della Consulta c’è lo Stato nella forma e nelle funzioni previste dalla Costituzione del 1948, con i suoi principi guida: l’unità della Repubblica, la solidarietà e — soprattutto — l’eguaglianza dei cittadini e la garanzia dei loro diritti. Insieme a quelli introdotti successivamente, come l’equilibrio di bilancio. È sulla base di questi criteri che è stata giudicata (e in buona parte bocciata) la legge sull’autonomia differenziata, recuperando il senso costituzionale originario del regionalismo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo rende noto la Consulta in una nota. Secondo il Collegio, l’articolo 116 terzo comma della Costituzione - quello che disciplina l’attribuzione alle Regioni ordinarie di forme e condizioni particolari di autonomia - deve essere interpretato nel contesto della forma di Stato italiana. (Il Sole 24 ORE)

Ora si può dire che non poteva andare in un modo diverso. Difficilmente potrà risorgere dalle sue rovine. La Consulta ha costruito una solida impalcatura a tutela dell’interesse di tutti i cittadini italiani all’interno della quale dovrà essere contenuto qualsiasi progetto futuro di regionalismo. (ilmessaggero.it)

La Corte costituzionale ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinari, considerando invece «illegittime» specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (L'Unione Sarda.it)

Autonomia Precaria. La bandiera della Lega ha un bel buco al centro

Ma la Consulta ha messo in fila una serie di rilievi che rimandano al Parlamento il compito di ripensare molto di quanto è stato fatto. Il ricorso delle quattro regioni di centrosinistra sulla sua incostituzionalità è stato respinto. (Corriere della Sera)

Lo ha reso noto la stessa Consulta, in attesa del deposito della sentenza. La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (LaC news24)

Dice, in sostanza: si può fare una legge, ma non così: non si possono devolvere in blocco tutte le materie alle Regioni, in quanto questo non è coerente con l’asse… (L'HuffPost)