Basket: l’Olimpia Milano vince la Supercoppa Italiana, Virtus Bologna battuta all’overtime
BASKET La finale tra EA7 e Vu Nere si decide solo ai supplementari: a imporsi per 98-96 sono le Scarpette Rosse, al loro quinto trionfo nella competizione X Olimpia La Supercoppa Italiana 2024 è dell’Olimpia Milano: l’EA7 batte 98-96 la Virtus Bologna all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e torna ad alzare il trofeo per la prima volta dal 2020. Le Vu Nere dominano i primi due quarti (scappando anche sul +16), ma poi subiscono il rientro dell’EA7, trascinata da Mirotic e Nebo: i tempi regolamentari si chiudono sull’84-84 e si va all’overtime. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri media
Torna il nostro consueto appuntamento con il basket italiano. Se sei interessato potrai ascoltare la puntata tramite il nostro sito ufficiale, tramite il canale Spreaker e sulle maggiori piattaforme di streaming. (BPD - Backdoorpodcast)
Messina: "Che leadership Mirotic e Shields" Neven Spahjia: "Se tiri col 34% non vinci con Milano" (Sport Mediaset)
Coach Ettore Messina ha commentato dalla sala stampa la vittoria conquistata dall'Olimpia Milano sulla Virtus Bologna nella finale della Frecciarossa Supercoppa 2024. Queste le sue parole riportate dal sito RealOlimpiaMilano. (Basketmarche.it)
Ieri sera all’improvviso - ma neanche tanto considerando il panico dei telecronisti in onda - la rete ammiraglia del gruppo Discovery ha tolto il segnale all’avvincente Virtus Bologna-Olimpia Milano a pochi secondi dalla fine dato che evidentemente il debutto del nuovo divo del gruppo Discovery non poteva essere spostato neanche di pochi minuti, nonostante non fosse in diretta ma registrato martedì’ scorso a Milano. (La Stampa)
C'è un momento in cui Achille Polonara infiamma Casalecchio con due missili consecutivi che lanciano la Virtus sul +5 alla metà del supplementare. (Eurosport IT)
Sfidando la diceria che, vincendo la Supercoppa, nient’altro si infili poi per un anno in bacheca, Milano ha alzato ieri la sua quinta, insaporita pure da nome e rango della nemica domata, ai piedi di una partita di selvaggia bellezza, rovente come un playoff fuori stagione, magnifica per pathos, pure con un supplementare in offerta speciale. (La Repubblica)