Bari, il «cin cin» del sindaco Leccese e di Emiliano per la Festa della Peroni

In occasione della Festa della Peroni a Bari, il sindaco Vito Leccese e il governatore Michele Emiliano si concedono una bella "bevuta" con l'iconica birra pugliese. Un passaggio d'obbligo per celebrare i 100 anni di attività nel capoluogo pugliese. La birra Peroni arrivò in città nel 1924 e nel corso del tempo è diventata un punto di riferimento per l’economia locale e il suo brand è ormai un simbolo di unione e tradizione per la comunità barese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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La storica azienda nata a Vigevano nel 1846 è legata a doppio filo alla storia del Paese e della Puglia. Presente in Italia con tre stabilimenti produttivi a Bari, Roma e Padova, più una malteria, la Saplo di Pomezia, produce ogni anno più di sette milioni di ettolitri, dei quali oltre due milioni vengono esportati in 75 Paesi nel mondo. (La Repubblica)

Lo stabilimento di Bari della Birra Peroni compie cento anni. E per celebrare un secolo di bevute sono intervenuti alla festa tra gli altri anche il sindaco Vito Leccese, il governatore di Puglia Michele Emiliano e l'assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. (quotidianodipuglia.it)

Chissà quanti di questi quadri ad acquerello generazioni di cittadini e turisti hanno potuto ammirare nel capoluogo pugliese in questi 100 anni, sempre con quella bottiglia di birra Peroni, protagonista della baresità più autentica, al pari di focaccia, panzerotti e sgagliozze. (Telebari)

Emiliano e Delli Noci ai 100 anni della Birra Peroni a Bari

Leggi tutta la notizia Alla celebrazione, che si è tenuta questo pomeriggio nell'impianto... (Virgilio)

Da quando nel 1924 ha avviato la sua attività nel primo stabilimento di Via Capurso, l’azienda ha tracciato un cammino ricco di successi, culminato nel trasferimento dell’impianto nell’attuale sede di Via Bitritto. (Italia a Tavola)

Lo stabilimento Peroni di Bari produce due milioni di ettolitri di birra all'anno e insieme agli altri impianti del gruppo (Roma, Padova e Pomezia) raggiunge un valore di produzione di circa 540 milioni di euro l'anno. (StatoQuotidiano.it)