Emilia-Romagna. Michele De Pascale è il nuovo presidente della Regione. “Ci batteremo per la salute pubblica”
Emilia-Romagna. Michele De Pascale è il nuovo presidente della Regione. “Ci batteremo per la salute pubblica” Vince con il 56,77% dei voti contro il candidato di centrodestra Elena Ugolini, ferma al 40,07%. “Abbiamo ricevuto tantissima fiducia da tutta la regione. Ora dobbiamo onorarla tenendo alti i nostri valori” e “affrontando i problemi con maggiore determinazione. Ci batteremo per la salute pubblica, le opere di protezione del territorio dopo l’alluvione e per la transizione ecologica”, le prime parole del neo presidente. (Quotidiano Sanità)
La notizia riportata su altri media
L’ultima tornata di elezioni regionali del 2024 si è conclusa con un doppio successo del centrosinistra, che ha trionfato in Emilia Romagna andando ben oltre le previsioni della vigilia e si è preso anche l'Umbria dove il risultato era decisamente meno scontato. (Sky Tg24 )
Il commento della deputata di Forza Italia è apparso sotto a un altro post del senatore leghista Claudio Borghi che commentava il risultato delle urne nel corso del pomeriggio così: «In Emilia Romagna già sparita la bassa affluenza. (corrieredibologna.corriere.it)
In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). Emilia Romagna e Umbria hanno scelto presidenti di Regione di centrosinistra e se nel primo caso la vittoria sembrava facile in un territorio tradizionalmente "rosso", non si può dire lo stesso per l'Umbria. (Today.it)
A L'aria che tira si parla, ovviamente, delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria all'indomani del doppio successo del centrosinistra con Michele De Pascale e Stefania Proietti eletti nuovi governatori. (Liberoquotidiano.it)
La formula vera del centrosinistra è quella di trovarsi insieme con le persone prima, nel fango, negli ospedali, nelle scuole, nei posti di lavoro. Con il passare dei minuti, iniziano ad arrivare militanti, deputati e amministratori locali. (Il Fatto Quotidiano)
Figlio di un repubblicano e nipote di un democristia… Candidato dal Pd il 12 luglio è stato sostenuto da cinque liste e da tutti i partiti di centrosinistra, compreso il M5S. (La Repubblica)