L’app del ministero non funziona: anche a Macerata si torna alla carta, nessun rinvio. Il provvedimento emesso dal presidente del Tribunale Paolo Vadalà

MACERATA È stata questione di ore e anche per il Tribunale di Macerata si è dovuto correre ai ripari. L’App del ministero della Giustizia che avrebbe dovuto digitalizzare il processo penale non va e per evitare il blocco dei processi bisogna tornare, almeno per ora, ai metodi tradizionali: carta e penna, o “analogico” come appare in termini più rigorosi sul provvedimento emesso dal presidente del Tribunale Paolo Vadalà martedì scorso. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perché a poco sono servite le comunicazioni inviate nei mesi scorsi, quando la rete Lan zoppicava: “La situazione è rimasta immutata”, si legge nella circolare diramata ieri. (Repubblica Roma)

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio prova a gettare acqua sul fuoco: «Le cose non vanno male come sembrerebbe», ha sostenuto il Guardasigilli quando gli hanno chiesto della falsa partenza del processo penale telematico. (La Repubblica)

Interventi per ripristinare la piena operatività della rete idrica della Nurra

Dopo il flop della App 2.0 del ministero della Giustizia che consente il cosiddetto ‘processo telematico’ — vale a dire il sistema che dovrebbe consentire il passaggio da cartaceo a digitale di una serie di adempimenti processuali in campo penale — lo stop è arrivato anche da Cremona: marcia indietro sul regime obbligatorio del cosiddetto ‘binario unico’ e ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ha firmato un provvedimento tampone per gestire la transizione tra il processo penale attuale e quello in forma telematica. (ilmattino.it)

Si tratta di una rete con diverse ramificazioni, lunga complessivamente circa 100 chilometri al servizio di una ventina di abitazioni, realizzata in passato in materiali che si sono rivelati ormai del tutto inadeguati a garantire un servizio efficiente. (SARdies.it)