Guida Michelin: confermate le 3 stelle, e un Bib Gourmand

La storica Guida Michelin compie 70 anni e conferma alla Valle d'Aosta le sue tre stelle. Ieri, martedì 5 novembre, la cerimonia per celebrare la 70ª edizione del volume per i viaggiatori gourmet al Teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena, con l'assegnazione delle nuove stelle. , nessuna tocca la Valle d'Aosta che conferma una stella per il Vecchio Ristoro in via Tourneuve ad Aosta dello chef Filippo Oggioni, il Paolo Griffa al Caffé Nazionale in piazza Chanoux, sempre ad Aosta, e il Wood di Breuil Cervinia con la chef Amanda Eriksson (Gazzetta Matin)

La notizia riportata su altri giornali

Già sappiamo come funziona: come vigilia, Natale e santo Stefano, come i gli atti che si susseguono in un menù degustazione, la liturgia della presentazione annuale della guida Michelin prevede il pezzo sui pronostici (e qualcosa, miracolosamente, a questo giro l’abbiamo azzeccato), i puntuali elenchi dei premiati e dei cazziati, e i commenti a posteriori. (Dissapore)

Ma dal Teatro comunale Pavarotti Freni di Modena, che ha ospitato la cerimonia, le sorprese non sono finite. Il gran galà della cucina ha decretato le nuove stelle che brilleranno sulle tavole dei migliori ristoranti d’Italia per il prossimo anno. (Luce)

Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Non fai in tempo a scrivere un articolo che già la notizia è un’altra! Ehm… (Luciano Pignataro)

Un legame profondo con i prodotti dell'agro pontino è ciò che accomuna i tre ristoranti stellati: gli chef Simone Nardoni di Essenza, Fabio Verrelli D'Amico di MateriaPrima e Gino Pesce di Acqua pazza hanno infatti in comune la volontà di valorizzare i prodotti del territorio, includendoli nelle creazioni culinarie. (ilmessaggero.it)

I migliori locali d'Italia nella Guida Michelin: si tratta della settantesima pubblicazione, anche quest'anno particolarmente ricca, e vede al suo interno 130 nuovi ristoranti. La settantesima edizione (Prima Brescia)