F1, qualifiche Gp Las Vegas: Russell si prende la pole

23/11/2024 SPORT

In prima fila anche Carlos Sainz sulla Ferrari George Russell su Mercedes si prende la pole position nel Gp di Las Vegas: in prima fila anche Carlos Sainz sulla Ferrari. Poi Gasly e Leclerc sull’altra Ferrari, Verstappen e Norris. Solo 8° Piastri con l’altra McLaren. Hamilton 10°. “Non pensavamo di avere questo passo, è incredibile che siamo tornati in pole e che siamo stati così veloci per tutto il weekend”. (LAPRESSE)

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E' soddisfatto Carlos Sainz dopo aver conquistato la prima fila a Las Vegas con la sua Ferrari. "È stata una qualifica molto dura e combattuta - aggiunge il pilota spagnolo - ed è stato anche difficile portare le gomme in temperatura. (Il Mattino di Padova)

È George Russell a conquistare la pole position del Gran Premio di Las Vegas, al termine di un'equilibratissima sessione di qualifiche terminata con il miglior crono fatto segnare dal pilota britannico in 1:32.312. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il pilota della Mercedes chiude il suo giro volante in un minuto, 32 secondi e 312 millesimi. Seconda fila tutta francese ma inedita per uno straordinario Pierre Gasly (+0.352)con la Alpine e un deluso Charles Leclerc (in pole un anno fa) a "ben" 471 millesimi dalla pole. (Sport Mediaset)

Una prestazione eccellente del pilota della Mercedes che coglie la sua quarta pole position in carriera sfruttando il potenziale di un’ottima W15. Nel primo tentativo ho colpito il muro e temevo di aver rovinato tutto, ma la squadra è riuscita a sistemare l’ala anteriore in tempo per rimettermi in pista e fare un ultimo giro”. (La Gazzetta dello Sport)

Come se volesse rivaleggiare con le abbaglianti luci della Strip, la Mercedes W15 si è accesa nelle mani di George Russell nelle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas 2024 di Formula 1. (Automoto.it)

E questo è avvenuto in entrambi i tentativi della Q3, la fase decisiva di ogni qualifica, cruciale per l’economia di un intero weekend di gara. Oggi, con una Mercedes W15 finalmente tornata a livelli competitivi degni della storia del team, il sette volte campione del mondo è mancato clamorosamente. (Formulacritica)