Il carcere minorile di Treviso è il più sovraffollato d'Italia: ci sono quasi il doppio dei detenuti previsti, materassi sistemati anche per terra

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ilgazzettino.it INTERNO

Il carcere minorile di Treviso è il più sovraffollato d'Italia. Più del Beccaria di Milano e dell'istituto penale per i minorenni di Acireale. Tanto che nella struttura del capoluogo della Marca, oltre ad aggiungere delle brandine, sono stati posizionati anche dei materassi per terra. A rivelarlo è il report sulla giustizia minorile, presentato oggi da Antigone presso la sede dell'Associazione Stampa Romana. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'esterno dell'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria" di Milano - ANSA (Avvenire)

In 22 mesi la popolazione nelle carceri minorili è quasi raddoppiata, portando alla chiusura del sistema e a sempre più frequenti rivolte, arrivando a snaturare velocissimamente lo stesso senso della giustizia minorile. (Fanpage.it)

È da febbraio che il dato supera costantemente le 500 presenze, arrivando ad oscillare tra le 560 e le 580 negli ultimi mesi. Sono alcuni dei numeri del dossier “A un anno dal decreto Caivano” di Antigone, sull’emergenza negli Ipm, presentato oggi a Roma, presso l’Associazione stampa romana. (Vita)

A fare da spartiacque il decreto Caivano recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, approvato a settembre 2023. A ottobre 2022 le ragazze e i ragazzi detenuti negli istituti penali per minorenni italiani, gli ipm, erano 392. (Alley Oop)

L’obiettivo dichiarato dal governo era quello di combattere le baby gang e l’abbandono scolastico. A un anno di distanza, si possono vederne gli effetti, in un dossier realizzato da Antigone, l’associazione che si occupa di carceri. (Corriere della Sera)

Un disastro: a un anno dal Decreto Caivano (15 settembre 2023), provvedimento bandiera della premier Meloni che, per combattere le cosiddette baby gang e il fenomeno dell’abbandono scolastico messi a fuoco allora dalla cronaca nel famigerato comune dell’hinterland napoletano, s’inventò un po’ di carcere in più per il piccolo spaccio e altre misure repressive per i giovani cresciuti all’ombra della camorra, il bilancio degli Istituti penali per minorenni è drammatico. (il manifesto)