Ddl Sicurezza, CSA Intifada: "Saremmo stati arrestati per proteste come quelle a Empoli contro gassificatore"

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I contenuti del Disegno Di Legge1660 che il governo di destra di questo paese si appresta ad approvare ci avvicina sempre più ad un regime simile a quello dell’ Ungheria di Orban e alla Turchia di Erdogan, i contenuti parlano da soli. Arresto e triplicazione delle pene a chi partecipa a picchetti, blocca strade, si oppone agli sfratti, occupa e manifesta per il diritto alla casa. Questo passaggio del provvedimento rappresenta l’ennesimo accanimento nei confronti dei poveri nonostante i dati parlino di 6 milioni di persone in povertà assoluta, ci si accanisce ancora una volta contro i poveri e non contro le cause della povertà. (gonews)

Ne parlano anche altri media

Il fenomeno dell’occupazione abusiva degli immobili è in costante aumento, al punto che secondo i dati Federcasa nel 2023 nel nostro Paese sarebbero oltre 50 mila gli immobili occupati da soggetti non aventi diritto, di cui 30 mila abitazioni di proprietà pubblica e 20 mila di privati. (Tiscali Notizie)

In casa Inter c'è voglia di continuare a vincere e dopo la conquista della seconda stella l'obiettivo è quello di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche sul palcoscenico europeo. (Spazio Inter)

La protesta pavese è andata in scena davanti a… «A rischio c’è la libertà di manifestare, un passo indietro rispetto al codice Rocco» hanno evidenziato i manifestanti. (La Provincia Pavese)

Il disegno di legge sulla sicurezza, approvato dalla Camera il 18 settembre, introduce diverse misure mirate a potenziare la repressione, inasprendo le pene già esistenti e istituendo nuovi reati legati all’ordine pubblico. (Greenpeace)

Presidio a più voci – e dunque con più “sfumatore” – quello promosso nel tardo pomeriggio odierno dinnanzi al Municipio di Lecco.Più realtà locali, a cominciare dalla CGIL, con Anpi, Arci, Udi, Coordinamento lecchese “stop al genocidio” e Renzo e Lucio, giusto per citare i primi firmatari della chiamata a raccolta di militanti e cittadini, hanno promosso un “picchetto” contro il DDL Sicurezza, approvato dalla Camera nelle scorse settimane, introducendo, nella volontà del legislatore, rilevanti novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e occupazione abusiva di immobili. (Lecco Online)

Ha spiegato così Guglielmo Zamboni, segretario provinciale della Cgil, al centinaio di presenti lunedì pomeriggio davanti alla Prefettura di Sondrio e a coloro che passando hanno visto il picchetto il senso del presidio organizzato dalle 16 alle 17,30 contro il ddl Sicurezza. (La Provincia Unica TV)