Unicredit si darà allo shopping
I tempi sono cambiati, sul mercato bancario spirano venti nuovi. E la prudenza, soprattutto per i gruppi che in passato hanno lavorato meglio, potrebbe trasformarsi in azione. Ne è convinto l'a.d. di Unicredit, Andrea Orcel, che negli anni passati ha sempre difeso i buyback, ritenendoli per lungo tempo l'investimento più allettante. Poi, invece, un accordo con Alpha Bank e ora l'ingresso nella tedesca Commerzbank (Italia Oggi)
Su altri media
Il consulente a Bruxelles vicino al governo e alla Cdu: «La creazione di una banca così grande richiede che il nuovo meccanismo di stabilità agisca da protezione. (La Verità)
"Abbiamo costruito degli acceleratori per il futuro, come le azioni sull'asset management, l'internalizzazione dell'assicurazione, le operazioni Vodeno e Aion Bank, la mossa in Romania, e potenzialmente le acquisizione che faremo". (LA STAMPA Finanza)
Con Unicredit non ci sono stati nuovi incontri rispetto a quelli avvenuti nell'ambito delle riunioni con gli investitori e sul tavolo al momento "non c'è nulla di nuovo". Lo ha fermato l'amministratore delegato di Commerzbank, Bettina Orlopp durante la European Banking Conference. (Tiscali Notizie)
M&A sì, spostamento della sede no. L'amministratore delegato dell'istituto milanese ha risposto un secco «no» all'eventualità di spostare la sede del gruppo a Francoforte o a Monaco in caso di accordo con Commerzbank (il Giornale)
Che cosa sta succedendo al dossier Unicredit-Commerzbank? Il commento di Liturri tratto dalla newsletter Out. Cosa ne è stato del tentativo di scalata di Unicredit alla tedesca Commerzbank? In attesa del verdetto della vigilanza della Bce, atteso non prima di gennaio, si può tranquillamente affermare che è almeno impantanato e, con la crisi politica tedesca ormai esplosa, sta cominciando lentamente ad affondare. (Start Magazine)
Il principale rischio per Unicredit è il tempo. Il matrimonio tra Unicredit e Commerzbank si può fare ma bisogna sbrigarsi. (Adnkronos)