I dazi dell'UE sulle auto elettriche cinesi rischiano di danneggiare il settore automotive europeo

Il settore automobilistico europeo dovrà affrontare diverse sfide a partire dal 2025. Dalle nuove normative sulle emissioni, ai “pericoli” provenienti dalla Cina. In seguito alla diffusione delle auto elettriche elettrici, che avviene principalmente grazie ai prezzi molto accessibili, l’Unione Europa ha deciso di applicare i dazi sulle importazioni. Una strategia pensata per proteggere i produttori europei, ma che potrebbe ritorcersi contro il settore europeo stesso, causando più danni che utile. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nell’arco di pochi decenni, il gigante asiatico è passato dall’essere un Paese povero con un’economia arretrata ad essere la seconda potenza economica mondiale, grazie ai suoi lungimiranti piani industr... (L'INDIPENDENTE)

Questo sistema, basato su un certificato verde, punta a sostenere l’industria europea e a frenare le importazioni dalla Cina e dagli Stati Uniti. La proposta potrebbe scontrarsi con le divisioni interne all’UE, dove non tutti i Paesi sono d’accordo. (Autoappassionati.it)

Politica (Il Saronno)

Dazi sulle auto elettriche cinesi, passi in avanti tra Pechino e l’Europa

Questa comportamento sempre a rimorchio lo si è visto nella politica monetaria, guidata dalla Fed. A giudicare però dai comportamenti sembra che una strategia ci sia, quella di seguire passivamente le decisioni degli Usa. (Il Fatto Quotidiano)

Le due parti – ha spiegati Bloomberg – hanno esplorato un accordo sui cosiddetti “impegni sui prezzi”, vale a dire impegni da parte degli esportatori a rispettare prezzi minimi all'importazione con lo scopo di compensare gli effetti negativi generati del rialzo delle tariffe. (la Repubblica)