Microsoft Flight Simulator 2024, la recensione del visionario simulatore di volo di Asobo Studio

L'elemento che accomuna molti dei videogiochi che sono riusciti a rimanere impressi nella storia del nostro medium è l'ambizione. Quella ferma volontà di inseguire il sogno lucido profetizzato dai loro creatori, il desiderio quasi infantile di spostare un po' più in là il confine disegnato dall'orizzonte, con la sola forza delle idee e del proprio lavoro. Di autori ambiziosi ne potremmo citare a decine, ma è enormemente più vasta la categoria di chi è rovinosamente caduto al suolo, cercando di raggiungere le proprie aspirazioni mettendo insieme giusto un po' di cera e qualche penna d'oca (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopotutto, dopo un lancio turbolento, Flight Simulator 2024 è tornato sulla rotta giusta proseguendo il suo volo con recensioni positive. Il gioco, che trovate anche su Amazon, sembra infatti avere tutte le carte in regola per farcela. (Spaziogames.it)

Il giorno del lancio, Microsoft Flight Simulator 2024 ha raggiunto un picco di 24.863 utenti simultanei su Steam. Il giorno successivo il numero è sceso a 13.282, con un calo del 45%. Oggi, 21 novembre, i giocatori attivi sono circa 8.000. (Spaziogames.it)

L’aggiornamento corregge diversi crash imprevisti. Microsoft Flight Simulator 2024 ha ricevuto un importante aggiornamento con la versione 1.1.9.0, che introduce significativi miglioramenti alla stabilità e all’esperienza utente. (Tech Princess)

Microsoft Flight Simulator 2024, la recensione: quando Xbox vola alto

Circa quattro anni fa, Asobo Studio trascinava agli onori della cronaca Microsoft Flight Simulator, resuscitando una serie caduta nel dimenticatoio da quasi tre lustri. (4news.it)

Tuttavia, Xbox sembra aver annusato la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti sia per sperimentare in maniera più "massiccia" i server Azure sia per avvicinare ancora più utenti a questo genere di prodotti, senz'altro di nicchia, ma fondamentali per la crescita della lineup e la varietà della stessa. (Tom's Hardware Italia)

Il grosso problema delle prime ore che abbiamo giocato risiede tutto in una progressione molto lenta, per due motivi. In primis, i lunghi e noiosi tutorial d’addestramento nelle certificazioni: sono opzionali ma, specie usando periferiche dedicate, necessarie per potersela giocare nell’esame finale (e, banalmente, capirci qualcosa pure nel volo libero). (eSports & Gaming)