Migranti, Meloni a Ue: priorità è prevenire le partenze

Migranti, Meloni a Ue: priorità è prevenire le partenze
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Tiscali Notizie ESTERI

Bruxelles, 17 ott. La "priorità" dell'Europa è "prevenire" le partenze di migranti irregolari. Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al Consiglio europeo che sta affrontando una lunga discussione sul tema delle migrazioni.Sulla dimensione esterna, secondo quanto si apprende, Meloni ha ribadito la necessità di continuare a lavorare ai "partenariati" con i Paesi di origine e transito, offrendo tra l'altro tra gli "incentivi" anche quello della migrazione legale. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

L’Unione Europea si avvicina al prossimo vertice con una sicurezza quasi disarmante: l’arte di non decidere, quella sì, è una delle poche cose che sa fare bene. Guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente, crisi migratoria: tre fronti di fuoco, tre dossier che da mesi rimangono sul tavolo in attesa di soluzione. (LA NOTIZIA)

Accordo Italia Albania, Tajani: E' un iniziativa seguita con grande interesse a Bruxelles 17 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all’incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. Giovedì 17 ottobre 2024 (agenzia giornalistica opinione)

Migranti, l’Europa scopre il prezzo del buonismo. E ora è corsa a proteggere i confini

"Il Consiglio europeo - si legge nelle conclusioni del vertice - chiede un'azione determinata a tutti i livelli per facilitare, aumentare e accelerare i rimpatri dall'Unione europea, utilizzando tutte le politiche, gli strumenti e i mezzi pertinenti dell'Ue, tra cui diplomazia, sviluppo, commercio e visti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’Italia starebbe esercitando pressioni nei confronti dell’Unhcr, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, per una verifica sull'esistenza di aree della Siria che possano essere considerate sicure per il rientro di alcune categorie di richiedenti asilo. (EuropaToday)

L'ideologia open borders sta finalmente crollando sotto il peso della realtà. L'Europa, un continente che per anni la sinistra ha lasciato in balia di politiche lassiste e flussi incontrollati di migranti, sta chiudendo le sue porte. (Secolo d'Italia)