Caos bonus edilizi, a Massa-Carrara 1.500 imprese rischiano il fallimento. Sos di Cna

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Voce Apuana ECONOMIA

E’ l’allarme che lancia Cna Massa-Carrara sulla base dei risultati di una indagine che tiene conto dei comparti dell’edilizia, delle costruzioni e dei serramenti.

Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%)

Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (La Voce Apuana)

Ne parlano anche altre testate

Il responsabile di CNA Costruzioni Abruzzo, Silvio Calice, si appella alle istituzioni. Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Rete8)

Cessione del credito, 33.000 le imprese artigiane a rischio fallimento a causa del blocco causato dal susseguirsi di misure anti frode. (Informazione Fiscale)

Anche l’Ance conferma che se non si risolve in fretta la questione della cessione del credito legata al Superbonus 110% il settore potrebbe subire contraccolpi tali da vanificare la prodigiosa ripresa dovuta in larga parte proprio allo strumento. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ci sono 33mila imprese artigiane a rischio fallimento con la perdita di 150mila posti di lavoro nella filiera delle costruzioni a causa del blocco della cessione. dei crediti legati ai bonus edilizi. Alla crescita del fatturato l`incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un`impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Italia Oggi)

La Cna stima infatti che i crediti fiscali delle imprese che hanno riconosciuto lo sconto in fattura e non monetizzati attraverso una cessione ammontano a quasi 2,6 miliardi di euro. Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Reggionline)

Il 48,6% del campione parla di rischio fallimento mentre il 68,4% prospetta il blocco dei cantieri "Infatti – commenta il segretario della Cna provinciale Moreno Bordoni – molte imprese artigiane si trovano con un cassetto fiscale pieno di crediti ma senza liquidità e con impatti gravissimi. (il Resto del Carlino)